Parco di via Corsica, indagine di mercato per il secondo lotto: offerte fino al 29 agosto
Le operazioni saranno concentrate su tre aree: la prima è l’area feste, dove la pavimentazione sarà demolita. L’area acque, seconda parte dell’intervento, è quella messa peggio. Infine il terzo lato, quello più a nord, nell’area giochi.
CASALMAGGIORE – Il progetto era stato presentato, con apposita conferenza stampa, all’inizio di giugno: il secondo lotto dei lavori, infatti, sarà quello che cambierà definitivamente volto al parco di via Corsica a Casalmaggiore, seguendo il progetto dell’architetto Paolo Strina per un totale di 80mila euro di investimento e lavori che, in previsione, dovranno essere consegnati entro 120 giorni dal via.
La novità delle ultime ore sta nel fatto che il comune casalese ha pubblicato sul proprio albo pretorio l’indagine di mercato perché eventuali ditte interessate si facciano avanti con un’offerta per partecipare alla gara. Le operazioni saranno concentrate su tre aree: la prima è l’area feste, dove la pavimentazione sarà demolita e si creerà una ulteriore area verde, mantenendo anche la stratigrafia degli interventi passati. L’angolo verrà reso più accessibile nel caso in cui in futuro possa essere rilanciato il vicino magazzino, dato che lo spazio non manca. L’area acque, seconda parte dell’intervento, è quella messa peggio: qui il recupero passerà da pulitura e rappezzi mirati, abbattendo barriere architettoniche e migliorando così la visibilità ergo la sicurezza. Infine il terzo lato, quello più a nord, nell’area giochi: qui la collinetta verrà spianata, il parco sarà così a livello zero con attenzione alla vegetazione attiva presente, che sarà preservata.
Le offerte potranno arrivare entro il 29 agosto alle ore 12, dopo di che si passerà al vaglio delle stesse e dunque alla gara vera e propria: ricordiamo che il secondo lotto dei lavori prevede pure la riqualificazione dell’accesso dalla ciclabile, per consentire anche alle biciclette di entrare nel parco, la creazione di un fondale scenico per migliorare il colpo d’occhio del parco e il riposizionamento dei giochi, senza scordare la creazione di un muro non troppo alto e di alcuni arredi che migliorino l’estetica del parchetto. Alzando, inoltre, anche la soglia di sicurezza con una visuale dell’ampio spazio verde garantita a 360° e senza zone d’ombra.
Giovanni Gardani