Lettere

"A Casa Leandra
professionalità e umanità
Grazie di cuore"

da Morena Bottarelli

Caro direttore

questa mia lettera per poter esprimere la mia gratitudine, verso tutto il personale di “Casa Leandra” R.s.a di Canneto sull’Oglio. Ora vorrei raccontare la mia storia mi chiamo Morena, lavoro nell’ambito della sanità. Ho un fratello affetto da morbo di Alzheimer. Non le dico il dispiacere l’ansia e la preoccupazione che hanno invaso me e la sua famiglia..ormai vedovo da anni pensavo che la vita con lui fosse già stata abbastanza cattiva..Ma non è stato così …la sua dignità è sparita con l’avanzare di questa subdola malattia…ormai ingestibile e compromesso dopo aver assunto una badante, che pur brava non riusciva a stimolarlo..parlando con la figlia, insieme abbiamo deciso di fare la domanda di ammissione in “Casa Leandra” Penso che quel giorno a guidarmi le mani stata mia cognata,  cioè sua moglie Luigina, scomparsa a 60 anni nel 2011. Poco dopo averla presentata, la domanda è stata accettata. Ora mio fratello (portato in condizioni precarie) è rinato, grazie alla professionalità e l’amore di tutto il personale dell ‘Rsa .
Ci facciamo tante domande …il governo si pone tante questioni.. Se dovessero vedere queste realtà e decidere di contribuire economicamente per aumentarne il personale..risolveremmo parte dei nostri problemi. Le ho scritto questo anche per rimarcare che non ci sono solo realtà negative. Ma anzi, ci sono strutture come Casa Leandra, a cui va il mio “grazie di cuore”

 

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