Bozzolo, passaggio a livello chiuso per mezz'ora, automobilisti ad arrostire sotto la canicola
La Cremona Mantova, al pari della Parma Brescia che la taglia all'altezza di Piadena, è una linea che andrebbe totalmente rivista, a partire dagli ormai sorpassati passaggi a livello. Una battaglia che il primo cittadino bozzolese sta portando avanti con energia

BOZZOLO – Mezz’ora di sosta forzata, sotto 37°. Uomini, donne, bambini, lavoratori. E non tutti provvisti d’acqua. Un vero inferno, anche quello di oggi (aggravato dall’altissima temperatura) quello di chi ha dovuto attendere a Bozzolo, in coda, la risalita delle sbarre dei passaggi a livello. Alle 17.15 la situazione è quella che si vede nella foto mandataci dallo stesso sindaco Giuseppe Torchio che da tempo si batte perché le Ferrovie risolvano il grosso problema.
La coda partiva dalla via Mantova. Chi ha potuto ha fatto manovra ed è tornato indietro, per gli altri non è restato che attendere, in compagnia di Lucifero, la riapertura delle sbarre. Una situazione insostenibile ormai. La Cremona Mantova, al pari della Parma Brescia che la taglia all’altezza di Piadena, è una linea che andrebbe totalmente rivista, a partire dagli ormai sorpassati passaggi a livello. Una battaglia che il primo cittadino bozzolese sta portando avanti con energia, anche se è difficile che alle parole spese e alle promesse fatte seguano con celerità i fatti.
Nazzareno Condina