Odissea sulla Milano-Mantova Fontana dà la colpa a Fs Toninelli 'licenzia' i vertici
Fontana ha inoltre chiesto “scusa per l’ennesima volta a tutti coloro che hanno dovuto subire disagi gravissimi e inaccettabili
MILANO – “Quanto accaduto ieri sulla linea Milano-Mantova, evidenzia ciò che sosteniamo da tempo: e cioè che Regione Lombardia continua ad investire per mantenere le proprie tratte, mentre Ferrovie dello Stato non fa assolutamente niente che vada in questa direzione”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, all’agenzia Ansa, commentando il ritardo di 4 ore di un treno sulla tratta Milano-Mantova, a causa di un guasto alla linea aerea subito dopo Ponte Adda (Cremona). Commentando in generale i disservizi sulle linee ferroviarie, Fontana ha chiesto “scusa per l’ennesima volta a tutti coloro che hanno dovuto subire disagi gravissimi e inaccettabili, poi voglio ringraziare le Forze dell’ordine, i soccorritori e i volontari della Protezione civile che sono prontamente intervenuti per dare una mano a chi era in difficoltà”. E senza fare riferimenti all’incidente di ieri sera, qualche ora fa il ministro ai Trasporti Danilo Toninelli ha risposto indirettamente alle critiche degli amministratori cremonesi che gli avevano chiesto un incontro mai avvenuto, un mese fa sul tema delle infrastrutture: “Ho appena firmato la decadenza dell’intero Cda di FS per chiudere con il passato. Siamo il governo del cambiamento e pensiamo che non esista attività industriale, soprattutto se prodotta al servizio dei cittadini, che non abbia un risvolto etico. Ora la barra si sposta sui treni regionali e sui pendolari in termini di sicurezza e di qualità dei loro spostamenti. E in tutto questo la “cura del ferro” ha un ruolo fondamentale”.