L'elettropop dei Nøvel sul ponte Po, l'infrastruttura come palcoscenico per una cover carica d'energia
Marco Galeone (tastiere e voce), Alessandro Viglio (chitarra e voce), Davide Viglio (batteria e voce), Alessandro Fava (basso), i primi tre veronesi ed il quarto di Sabbioneta suonano assieme dal 2010. GUARDA IL VIDEO
CASALMAGGIORE – Loro sono i Nøvel, band emergente formata da 4 elementi. Marco Galeone (tastiere e voce), Alessandro Viglio (chitarra e voce), Davide Viglio (batteria e voce), Alessandro Fava (basso), i primi tre veronesi ed il quarto di Sabbioneta suonano assieme dal 2010. Un elettro pop estremamente godibile il loro. La band ha da poco firmato un contratto discografico con saifam (distribuzione sony) ed è uscito il loro secondo singolo ‘Gigabyte’ che ha riscosso numerosi consensi.
“Da Febbraio 2017, affiancati dal produttore Francesco Terrana – spiega Alessandro Fava – abbiamo iniziato a lavorare al primo disco che uscirà questo autunno. Al momento abbiamo all’attivo due singoli, “vita da eroi” e “Gigabyte” che hanno riscosso numerosi consensi”.
Da poco i Nøvel hanno deciso di pubblicare sul loro canale YouTube una cover al mese e per “hai delle isole negli occhi” di Tiziano ferro, hanno scelto il ponte di Casalmaggiore. “La scelta – aggiunge Fava – è avvenuta considerando la spettacolarità della location che mette in luce una situazione diversa anomala: una statale ed un ponte principale totalmente abbandonati. In secondo luogo è stato considerato il fascino del fiume Po e del territorio che lo circonda, elementi che si sposavano perfettamente con il mood della canzone”.
Alessandro Fava e l’autore del video Matteo Beccari, entrambi del comune di Sabbioneta, hanno pensato che sarebbe stato bello rendere anvora vivo questo luogo che fino a poco tempo fa era nella quotidianita delle persone del posto. Numerosi passanti durante le riprese del video si sono fermati complimentandosi per l’idea e per la ‘seconda possibilità’ data a questo ponte.
Una cover, quella di Tiziano Ferro, riarrangiata secondo il ‘loro’ marchio di fabbrica: energia, bravura, voglia di divertire e divertirsi. Singolare la scelta della location, il ponte chiuso di Casalmaggiore. Un ponte ‘palcoscenico’, reso vivo dalla musica e per una volta (non era facile, a dieci mesi e mezzo dalla chiusura) anche non privo di un certo fascino, illuminato dai colori caldi del sole. Una maniera diversa, per una volta, per parlarne e perché no, per metterlo al centro dell’attenzione: non sarà una seconda vita ma è sicuramente un momento di positiva leggerezza in una situazione pesante che tutto il territorio sta attraversando.
Nazzareno Condina