Pd, i circoli dell'Oglio Po contro la Regione: "Tante promesse ma saldo di zero euro"
"Oggi non crediamo più - spiega il comunicato - alle parole da parte della giunta regionale, che per mesi, anzi anni, ci ha preso in giro, vogliamo delibere e atti chiari dove vengano finanziati in modo chiaro le strutture del territorio".
Mercoledì 4 luglio i circoli del Partito Democratico dell’Oglio Po hanno incontrato il consigliere regionale Antonella Forattini per fare il punto della situazione in primis sull’ospedale e su tutte le altre problematiche del territorio. “Si è partiti da un analisi di un chiaro fallimento della riforma sanitaria del governo Maroni – riassume il coordinamento del Partito Democratico dell’Oglio Po – si pensi che solo in provincia di Mantova sono state spedite 38.000 lettere per la presa in cura delle cronicità e solamente 113 hanno aderito di cui 75 negli ospedali e non con medici di base come prevedeva la riforma… Questo è un indice di fallimento della riforma sanitaria”.
“Per il Punto Nascite Oglio Po – insiste il comunicato – visto il “nulla assoluto” fino a qui oggi fatto da parte delle amministrazioni comunali del territorio a guida leghista che non possono essere prive di responsabilità politica e che a nostro parere si stanno rifiutando di rappresentare il territorio visto che per mesi hanno detto che noi facevamo falsi allarmismi o terrorismo nei confronti della comunità, abbiamo chiesto alla nostra rappresentante di farci da portavoce perché non vogliamo che il Punto Nascite venga chiuso e che sia potenziata tale reparto attraverso progetti ed una rete che riporti ad avere più di 500 parti anno, visto che nel solo Oglio Po i parti sono sopra gli 800 ogni anno”.
“Oggi non crediamo più – spiega il comunicato – alle parole da parte della giunta regionale, che per mesi, anzi anni, ci ha preso in giro, vogliamo delibere e atti chiari dove vengano finanziati in modo chiaro le strutture del territorio. Abbiamo deciso di fare un gruppo di lavoro, che insieme al consigliere regionale, si coordinerà per portare avanti proposte socio sanitarie per il territorio come Hospice servizio oramai essenziale per le comunità. E’ stata l’occasione per fare il punto anche sulle infrastrutture del territorio, altro tasto dolente”.
A tal proposito il coordinamento Pd ricorda la situazione del ponte di Casalmaggiore e della ferrovia Brescia-Parma di competenza di Trenord, poi aggiunge. “Ci sentiamo innanzitutto di ringraziare il presidente della Provincia di Mantova per aver ricordato al presidente della Regione Fontana l’importanza della Gonda Nord e la necessità che sia finanziata, e abbiamo chiesto alla consigliera regionale di impegnarsi su questa infrastruttura, ma anche di chiedere in regione a che punto sono i soldi per ponte di barche o la progettazione della barriera idraulica a torre d’Oglio. In questi anni sono state fatte tante promesse di finanziamenti o di interventi sul territorio ma oggi il saldo è stato zero”.
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