Politica

Ficicchia, volantino anti ex amministrazione: "Sul servizio rifiuti ecco tutte le magagne"

"Il Commissario ha cambiato tutto. Non è una scelta politica, ma deriva unicamente dall’analisi tecnica del cortocircuito generato dalla incongruente gestione della Giunta Zecchina del bando di selezione del gestore e delle modifiche alla tariffazione".

CANNETO SULL’OGLIO – Nicolò Ficicchia, ex consigliere comunale in quota Lega, ha distribuito a proprie spese nelle scorse ore alla popolazione di Canneto sull’Oglio un volantino in cui spiega dettagliatamente alcune novità sul tema della raccolta rifiuti nel comune mantovano oggi commissariato dopo la caduta della giunta Zecchina e illustra nel dettaglio le critiche all’ormai ex sindaco.

“Il Commissario Prefettizio, dott. Palazzolo, ha stabilito – scrive Ficicchia – l’annullamento della delibera che introduceva i nuovi criteri di raccolta e tariffazione. Tutto resta come è! Non è una scelta politica, ma deriva unicamente dall’analisi tecnica del cortocircuito generato dalla incongruente gestione della Giunta Zecchina del bando di selezione del gestore e delle modifiche alla tariffazione. Il tutto a causa di frettolosa approssimazione e superficialità, caratteristiche che hanno spesso contraddistinto l’ex amministrazione. La vicenda certifica che nessuno è stato vittima di complotti o macchinazioni, ma semplicemente della propria arroganza e supponenza. La buona amministrazione nasce dal dialogo e dalla condivisione di esperienze e competenze. Chi è sordo ad ogni critica ed ignora qualsiasi rilievo, convinto di essere sempre e solo nel giusto, non può essere un buon amministratore, ma tutt’al più un “tuttologo”. E se dopo 4 anni di esperienza amministrativa, in merito ad una delle materie più delicate, un atto partorito dall’accoppiata Zecchina-Redini viene annullato da un tecnico prefettizio, perché lo stesso costituisce una “violazione del principio di buona amministrazione (art. 97 Costituzione)” non c’è nulla da aggiungere. Si prova solo imbarazzo ed un certo sollievo!”.

Ficicchia, in un’altra parte del volantino (che continue diversi approfondimenti), va ancora all’attacco. “Del rinvio a data da destinarsi dell’introduzione delle nuove modalità di raccolta dei rifiuti i Cannetesi ringraziano il Commissario. La preoccupazione per non essere stati informati adeguatamente e il malcontento per la drastica riduzione dei conferimenti annuali erano palpabili e diffusi. Ci sarà tempo nei prossimi anni di valutare l’opportunità di introdurre la raccolta puntuale; sicuramente mediante una gestione più accorta e consapevole, che veda anche la partecipazione/informazione dei Cittadini. Ora, come sarebbe stato facile prevedere sin dall’inizio, è doveroso che tutte le risorse siano rivolte alla gestione del delicato passaggio di consegne tra il vecchio ed il nuovo gestore del servizio. Appurato che uno dei bandi più importanti per un’Amministrazione locale è stato gestito con tale imperizia, è lecito dubitare del livello di attenzione posto a questioni meno importanti. È bene che i facili cultori del “ma cosa vuoi che sia”, che spesso coincidono con i più feroci censori delle presunte colpe di chi non è loro simpatico, comprendano che la vicenda è molto grave, da qualunque lato la si guardi”.

“Perché l’incapacità di gestire programmazione e priorità – prosegue Ficicchia – è la lacuna più grave per chi vuole amministrare la “cosa pubblica”. Imbastire un’inutile cambio di tariffazione in contemporanea con il bando di aggiudicazione del gestore della raccolta ha distolto l’attenzione dallo stesso (e i risultati ne danno conto); ha fatto perdere inutilmente tempo agli uffici (che avrebbero potuto fare altro); ha fatto perdere occasioni (distogliendo l’attenzione da altre opportunità); avrebbe potuto far perdere del denaro (se il Commissario non avesse annullato la delibera); potrebbe comportare dei disservizi (se il nuovo gestore si rivelasse non adeguatamente strutturato per assolvere l’incarico). Insomma la differenza tra una buona amministrazione e una pessima passa proprio da queste prove. Per quanto ci riguarda il giudizio è univoco e non può essere influenzabile da simpatie od antipatie. Il gestore del servizio raccolta rifiuti, grazie ad un bando che evidentemente non richiedeva particolari requisiti di esperienza e “struttura”, non sarà più Aprica, ma il Consorzio Sinergie di Pagani (Salerno), dal cui sito (progettosinergie.it) si ricava che gestisce analogo servizio dal 2015(!), nel solo paese di Calvi Risorta (Caserta)”.

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