Sabbioneta, ecco la nuova magia (soprattutto notturna) del giardino di Palazzo Forti
A concludere la serata sono stati i Cranchi trio con Massimiliano Cranchi, Marco Degli Esposti e Luca Zerbinotti ad allietare con la musica una inaugurazione resa ancora più gradita anche dal buffet per gli ospiti.
SABBIONETA – E’ il primo di due atti che hanno portato alla riqualificazione di due spazi aperti di Sabbioneta: se per il secondo, nonostante il recupero dello spazio verde di Palazzo Giardino con il giardino di Vespasiano sia già concluso, occorrerà aspettare settembre, al primo ha fatto da cornice la serata di venerdì con un buon numero di persone che ha assistito all’evento dell’inaugurazione. Parliamo del giardino della biblioteca, ossia di Palazzo Forti, il cui ideale taglio del nastro è avvenuto con una serata culturale a 360°: dapprima Elsa Riccadonna della Cooperativa Charta ha rappresentato diversi parallelismi tra gastronomia e libri, incantando il folto pubblico per un’oretta circa, dopo di che è toccato al sindaco di Sabbioneta Aldo Vincenzi ripercorrere i lavori che, grazie ai fondi intercettati dal Gal Oglio Po mediante bando, hanno consentito l’abbellimento di questa zona della città.
Per quanto riguarda il progetto nel dettaglio, gli elementi di arredo utilizzati nel progetto sono in ottone composti da dodici sedute per la zona individuale e di un unico grande tavolo con 22 sedute per la zona collettiva. Sono stati previsti sugli arredi lavorazioni di intaglio mediante l’utilizzo di tecnologia laser: un pattern di forature sulle superfici orizzontali ispirato alla tradizione dei pizzi a uncinetto permetterà ora lo scolo delle acque piovane. Le aree sotto gli arredi sono pavimentate in ghiaietto e cordonate da una lama di ferro. Il marciapiede posto a ridosso di Palazzo Forti prima stretto, in cemento a vista e con gradini, è stato sostituito con uno ampio quanto l’apertura posta a fianco di esso (circa 2 metri) e realizzato in cotto. Il progetto ha previsto anche la predisposizione di un impianto elettrico che possa alimentare e servire le estremità del giardino (qualora vi siano iniziative che necessitino di energia elettrica), l’impianto di illuminazione del giardino, da attivarsi in caso di iniziative, è invece governato dall’interno della biblioteca con un impianto di irrigazione sia ad ala gocciolante per le nuove alberature che a getti per il prato.
A ideare il progetto sono stati l’architetto e la geometra del comune di Sabbioneta Nando Bertolini e Raffaella Argenti, mentre i lavori edili sono stati affidati alla ditta Azimut srl, le opere a verde al Consorzio Plantaregina Distretto Vivaistico e gli arredi al designer Alessandro Zambelli. L’opera ha avuto un costo complessivo di 108.500 euro di cui 52.000 euro con contributo della Regione Lombardia. Zambelli e Paolo Arienti, presidente del Consorzio Vivaistico di Canneto sull’Oglio, hanno rimarcato la filosofia che sta dietro questi lavori di design che prevedono l’utilizzo di piante, spiegando come il giardino potrà crescere, assieme alle sue essenze, nel tempo, migliorando ulteriormente i giochi di luci e ombre che comunque hanno convinto i presenti già venerdì sera. Un saluto è giunto infine dal consigliere del Gal Oglio Po Giuseppe Goi. A concludere la serata sono stati i Cranchi trio con Massimiliano Cranchi, Marco Degli Esposti e Luca Zerbinati ad allietare con la musica una inaugurazione resa ancora più gradita dal buffet per gli ospiti. E, prima ancora, da quel giardino nuovo di zecca che oggi regala emozioni e suggestioni, specialmente in notturna, abbellendo ulteriormente la Piccola Atene.
G.G.