Cronaca

Casalmaggiore piange Daniele Favagrossa: amava l'arte e lo sport con la Pomì in testa

I funerali, curati dalle Onoranze Funebri Roffia, si svolgeranno martedì 3 luglio alle 9.30 partendo dall’ospedale Oglio Po per il Duomo di Santo Stefano, dopo di che la salma sarà cremata a Mantova.

CASALMAGGIORE – Casalmaggiore piange Daniele Favagrossa, scomparso a soli 52 anni dopo avere lottato negli ultimi anni con una malattia che purtroppo non gli ha lasciato scampo. Per tutti “Il Frensis”, come ricorda anche il manifesto funebre affisso dalla famiglia, Daniele ha lavorato per la MDR srl ed era amministratore delegato della Italmoduli Partners Srl, azienda di modulistica.

Ma era soprattutto un grande appassionato d’arte, tanto che a Casalmaggiore, ad esempio al Museo Diotti, aveva collaborato all’allestimento di diverse mostre: tre le tante si ricordano quelle del 2001 di Giancarlo Bargoni, del 2002 di Peter Casagrande, del 2003 di Luiso Sturlo e di Ceramica Contemporanea, del 2005 di Stefanie Hoellering, mentre nel 2008 aveva contribuito ad allestire La fabbrica dei sogni presso la Casa del Mantegna a Mantova. La mamma era di origine francese, anzi per la precisione era cresciuta a Parigi, da lì il suo soprannome e il grande amore per la capitale francese, dove tornava spesso. Daniele era pure un grandissimo appassionato della Pomì Casalmaggiore volley, che seguiva sempre sugli spalti del PalaRadi e in qualche occasione anche in trasferta. La società rosa lo ha voluto ricordare nelle scorse ore con un messaggio dalla propria pagina Facebook. Il suo carattere molto affabile e aperto lo aveva reso amico di tutti, tanto che i messaggi di cordoglio anche mediante i social si sprecano in queste ore.

Daniele Favagrossa lascia la moglie Liberina, la figlia Erica (che gli ha regalato, poche ore prima della dipartita, la soddisfazione del diploma di maturità), il papà Clemente, la mamma Annie, la suocera Catterina, i cognati Claudio e Marilena, il nipote Simone, gli zii, i cugini e i parenti tutti. I funerali, curati dalle Onoranze Funebri Roffia, si svolgeranno martedì 3 luglio alle 9.30 partendo dall’ospedale Oglio Po per il Duomo di Santo Stefano, dopo di che la salma sarà cremata a Mantova. La famiglia, che invita a devolvere fondi alla ricerca contro il cancro, ringrazia il dottor Alessandro Tei, tutto il personale del reparto Specialistica dell’Aragona di San Giovanni in Croce e la dottoressa Giaele Lena.

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