Cultura

Istituto Diotti, il progetto Scuola Aperta mostra numeri lusinghieri nella prima edizione

L’attività che ha assorbito più risorse, sia in termini economici con 5600 euro investiti, sia in termini di tempo con 64 ore e 30 minuti totali è stata quella dei compiti insieme. Ma non è stato l'unico ramo del progetto.

CASALMAGGIORE – Un progetto di scuola aperta che vede la partecipazione dell’Istituto Comprensivo Diotti di Casalmaggiore, di diverse aziende del territorio, casalese e casalasco in generale, con 11 aziende più l’Inner Wheel Club e un donatore che ha preferito restare anonimo e in totale 176 alunni partecipanti.

Un progetto i cui risultati dopo questa annata sperimentale 2017-2018 sono stati presentati mercoledì nella sede della Canottieri Eridanea dalla dirigente scolastica Cinzia Dall’Asta e dalla professoressa Federica Passera ai partecipanti, intesi come professori, parte attiva delle varie iniziative, e anche come aziende che hanno investito economicamente con uno sforzo importante: tra queste ricordiamo Esse Elle Laterizi, Invernizzi, E-Cova, Cantini Distibution, Padania Alimenti, Generali Italia di Bozzolo, Consorzio Agrario di Cemona, Attrezzeria Marin Visino, Idrotermica Sanitaria Cremonese, Golf Italy e Bellini Alessandro.

In totale 10.500 euro sono stati donati e destinati al progetto che ha previsto, durante l’annata, ben 174 ore di attività suddivise tra i vari docenti e i gruppi di studenti che via via vi hanno preso parte. Dai compiti insieme, a un surplus per il laboratorio di informatica, senza dimenticare la parte creativa del laboratorio di pianoforte e, tra le altre cose, le iniziative in lingua straniera con le conversazioni in lingua inglese e francese e attività di approfondimento in classe e non solo, proprio per rispettare il concetto di scuola aperta, che dà il titolo al progetto. In totale vi è stato un avanzo di 1618 euro, che sarà reinvestito per il bis dell’attività del prossimo anno, con una riproposizione del programma che ha già raccolto l’ok della nuova presidente del Rotary Club Casalmaggiore Oglio Po Daniela Borella, peraltro psichiatra impegnata nel sociale da sempre.

L’attività che ha assorbito più risorse, sia in termini economici con 5600 euro investiti, sia in termini di tempo con 64 ore e 30 minuti totali è stata quella dei compiti insieme. A seguire l’impegno di 36 ore per il laboratorio di pianoforte e di 30 ore per quello di informatica. Attività che saranno dunque proposte nuovamente, senza escludere una implementazione e un miglioramento sul ventaglio dell’offerta. In fondo questo era solo l’anno zero.

Giovanni Gardani

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