Anche il personale del Busi con Coruzzi: lettera aperta al dottore dopo il mancato rinnovo
"Egregio dottor Coruzzi - scrivono alcuni dipendenti del Busi, rivolgendosi dunque direttamente al dottore - non è facile trovare le parole utili ad esprimere il nostro rammarico per il suo allontanamento dalla nostra casa di riposo".
CASALMAGGIORE – A farsi sentire, in quello che sembra diventato ormai una sorta di “caso Coruzzi”, sono i dipendenti della casa di riposo Busi, che manifestano solidarietà per il dottore il cui contratto non è stato rinnovato dal Cda. Nelle puntate precedenti si erano registrati il parere di 42 parenti degli ospiti della casa di riposo e la replica del presidente Franco Vacchelli.
“Egregio dottor Coruzzi – scrivono alcuni dipendenti del Busi, rivolgendosi dunque direttamente al dottore – le scriviamo spinte da un sincero e profondo senso di gratitudine. Non è facile trovare le parole utili ad esprimere il nostro rammarico per il suo allontanamento dalla nostra casa di riposo. Quando si instaura un rapporto di fiducia e stima reciproca, siamo convinte che ne abbiano un grande beneficio soprattutto gli ospiti, così come, quando si interrompe tale rapporto, ne risente tutto l’insieme del nostro quotidiano lavoro. La fiducia e la stima, ce lo lasci dire, lei se li è guadagnati giorno dopo giorno grazie alla sua professionalità, umanità e grande senso del dovere: questo non sarà facile da dimenticare! I medici speciali come lei rendono le strutture sanitarie un posto migliore. Grazie per la sua disponibilità, le attenzioni che ha dedicato a tutti noi e per il bellissimo rapporto che si è instaurato, rapporto che ci ha fatto crescere nella consapevolezza di un servizio importante a favore di persone tanto deboli. Buona vita, ci mancherai, doc! PS: Nonostante tutto, stiamo ancora sperando che la tua posizione venga rivalutata da parte dell’amministrazione e che a noi non venga tolta la possibilità di poter lavorare ancora fianco a fianco con una persona così speciale, e agli ospiti la possibilità di poter essere seguiti da un medico così qualificato”.
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