Lions, nuova sede alla Santa Federici, Pellegri: "Più vicini al modello europeo"
Un 'matrimonio' quello tra la cooperativa che segue le diverse abilità e il Lions guidato, ancora per poco, dall'avvocato Carlo Pellegri (che verrà presto sostituito da Cristiano Albertoni che non nasce per caso.
CASALMAGGIORE – Un Lions Club a più ampio respiro, più vicino al modello europeo e una Santa Federici che si apre all’esterno, si fa parte attiva delle dinamiche della società che la circonda. Un ‘matrimonio’ quello tra la cooperativa che segue le diverse abilità e il Lions guidato, ancora per poco, dall’avvocato Carlo Pellegri (che verrà presto sostituito da Cristiano Albertoni) che non nasce per caso.
L’accordo è stato sancito ieri pomeriggio con la firma della scrittura privata che lega Lions e Cooperativa (le firme quelle di Carlo Pellegri e del presidente della Coop Santa Federici Alessandro Portesani) e la consegna delle chiavi (effettuata dalla responsabile degli operatori Cristina Cirelli).
“E’ un anno che lavoro a questa cosa – spiega l’avvocato Pellegri – ed è un’idea che nasce da lontano. L’aspetto della convivialità è importante, ma in quest’anno ho avuto modo di confrontarmi con il presidente di zona, il liutaio di origini olandesi Mathijs Adriaan Heyligers, che mi ha fatto comprendere che il modello organizzativo all’estero è diverso. All’estero il Lions ha sedi, ha uffici dove potersi interfacciare col pubblico, sedi operative aperte in orari stabiliti. Luoghi in cui si possono ascoltare le esigenze delle persone, di chi chiede aiuto. Ho pensato subito di trasferire la sede alla Santa Federici, e devo ringraziare Cristina Cirelli perché quella che poteva sembrare l’idea di un matto è divenuta realtà. Avevamo due strade, o restare quello che siamo sempre stati, sposare il modello classico, o sposare un modello quasi del tutto nuovo in Italia. Questo, nell’anno della mia presidenza, è il progetto andato in porto che mi rende più orgoglioso: il più bel regalo che mi sono fatto in questo anno di presidenza”.
Il governatore Lions Giovanni Bellinzoni ha dato il suo appoggio all’iniziativa.
“Ci è sembrata da subito una bella idea – spiega Cristina Cirelli – e visto che lo spazio ce lo abbiamo, abbiamo deciso di dire di sì. Il bisogno del Lions di andare verso il territorio si è legato bene alla nostra esigenza di aprirci sempre di più verso la società. C’è un rapporto di stima che lega cooperativa e Lions da tanti anni”. Antonino Primerano fu tra i promotori della cooperativa, ed è stato socio fondatore del Lions.
Alessandro Portesani ha sottolineato il fatto che il connubio serve alla cooperativa “Per promuovere la nostra normalità”.
Il Lions avrà una stanza tutta sua, a partire da settembre. A breve inizieranno i lavori di ristrutturazione di una parte della struttura che accoglie la cooperativa e in cui troverà sede anche lo spazio della realtà associativa. I lavori termineranno entro il 21 agosto. In futuro anche i momenti di convivialità saranno spostati a Santa Federici. I ragazzi sono in grado di gestire, assieme agli operatori, anche questo tipo di servizio e presto – sempre da quanto anticipato da Cristina Cirelli – alcuni di loro frequenteranno un corso da barman.
Già durante la Città dei Bambini i ragazzi della cooperativa hanno mostrato tutte le loro potenzialità. “Siamo abbastanza forti – ha concluso Cirelli – per poterci mettere a servizio degli altri”.
Nazzareno Condina