Desalu vola in finale ai Giochi del Mediterraneo: e solo il vento gli nega il suo personale
“Sto diventando l’uomo del vento - scherza Desalu che l’anno scorso a Trieste aveva vinto gli Assoluti in un 20.32 appena ventoso (+2.2) -, forse ora devo andare a cercare su internet i 10 modi per tenere a bada Eolo!". Venerdì la finale.
TARRAGONA (SPAGNA) – Un gran gara per Fausto Eseosa Desalu in batteria. La sua migliore di sempre nei 200 metri e soltanto il vento oltre il limite (+2.6) impedisce a “Faustino” di realizzare il record personale: un soffio beffardo, visto che finora l’anemometro di Tarragona ai Giochi del Mediterraneo non era mai andato sopra il consentito sul rettilineo.
Ma il suo 20.25 è un crono da applausi e solo Pietro Mennea ha corso più velocemente tra gli italiani, in ogni condizione. Il 24enne delle Fiamme Gialle, 20.31 di personal best e cresciuto sulla pista di Casalmaggiore sotto la guida di Giangiacomo Contini, corre in ottava corsia però esce molto bene dalla curva. Poi si distende, dopo aver ingaggiato un duello a distanza con il francese Mickael-Meba Zeze che è in seconda corsia e viene nettamente battuto con 20.52. Nella seconda batteria si qualifica anche Davide Manenti, terzo in 20.59 (+1.3) mentre la vittoria è del turco Ramil Guliyev, campione mondiale in carica, che controlla con il ginocchio sinistro fasciato e si impone in 20.50. Finale domani, venerdì, alle ore 20.15.
“Sto diventando l’uomo del vento – scherza Desalu che l’anno scorso a Trieste aveva vinto gli Assoluti in un 20.32 appena ventoso (+2.2) -, forse ora devo andare a cercare su internet i 10 modi per tenere a bada Eolo! A parte le battute, ero in ottava corsia e non avevo una grandissima visuale. Il clima della gara, però, mi sembrava buono e ci ho provato. Il crono sul display mi ha fatto sgranare gli occhi, peccato che l’anemometro abbia detto altro. Mi sento pronto per un crono del genere anche in condizioni normali. Vediamo cosa salterà fuori in finale”.
redazione@oglioponews.it