Giorgio Pagliari accusa Danilo Toninelli e la mirabolante arte di vendere il venduto
Dunque? Qual'è il mirabolante intervento del Ministro Toninelli? Null'altro che l'adozione di un atto dovuto, ad oggi forse solo annunciato. L'arte di vendere il venduto è un vecchio vizio italico

PARMA – Il ministro Danilo Toninelli millanta cose che non ha fatto, o che già avevano fatto altri. Questo il parere di Giorgio Pagliari, (PD) che nel febbraio scorso fu l’artefice, insieme a Pizzetti e Delrio, dello stanziamento.
“Il Ministro Toninelli – scrive Pagliari in una nota – sia preciso e non cerchi di arrogarsi meriti che non ha. Con l’art. 15 quater, I comma, D.L. 148/2017, grazie all’intervento fattivo dell’allora Ministro Graziano Delrio vennero stati stanziati, su sollecitazione dell’allora Sottosegretario di Stato sen. Pizzetti e del sottoscritto, € 35 milioni per interventi di messa in sicurezza delle infrastrutture stradali di connessione insistenti sul fiume Po.
Con l’allegato decreto ministeriale 01.02.2018, sempre a firma del Ministro Delrio, sono stati stanziati € 6 milioni per il ponte di Casalmaggiore ed € 6 milioni per il ponte Verdi di Roccabianca, con carattere di urgenza e a totale copertura delle spese preventivate.
Lo stesso decreto ministeriale, già da tempo registrato dalla Corte dei Conti, all’art. 3 prevede l’immediata erogazione dell’80% del contributo (appunto pari ad € 4,8 milioni per ciascuno dei ponti) alla registrazione del decreto ministeriale medesimo. E la Provincia di Parma, responsabile del progetto, ha già inviato la richiesta di liquidazione.
Dunque? Qual’è il mirabolante intervento del Ministro Toninelli? Null’altro che l’adozione di un atto dovuto, ad oggi forse solo annunciato. L’arte di vendere il venduto è un vecchio vizio italico, dal quale evidentemente il Ministro Toninelli non è immune”.
redazione@oglioponews.it