Referendum fusione: a Drizzona alle 19 al voto il 37%, a Piadena il 25.5%
Ricci ha votato attorno alle 12, Cavazzini invece, impegnata con un battesimo, in prima mattinata. Lo spoglio inizierà subito dopo le 23 alla chiusura dei seggi: il risultato dovrebbe essere reso noto poco dopo la mezzanotte.
PIADENA/DRIZZONA – Affluenza più alta a Drizzona che a Piadena per il referendum che potrebbe portare alla fusione e dunque alla creazione di un unico comune. Alle ore 14.30 (orario di raccolta anomalo, ma a differenza delle amministrative non vige la segnalazione obbligatoria alle 12, alle 19 e alle 23) a Piadena ha votato il 14% degli aventi diritto, a Drizzona invece il 21%. Cresce di poco il dato dell’affluenza alle ore 19: a Piadena siamo al 25,5%; a Drizzona invece si tocca il 37%. Ricordiamo che i seggi hanno aperto alle ore 8 e si potrà votare domenica fino alle 23.
Tre i seggi a Piadena, due presso le scuole di via Dosso (il numero 1 con una postazione riservata per i portatori di handicap) e uno presso la frazione del Vho; un seggio invece a Drizzona nelle ex scuole vicino alla piazza. Curiosamente proprio in quest’ultimo comune hanno votato i due sindaci, sia Nicola Ricci per Drizzona, sia Ivana Cavazzini, sindaco di Piadena ma residente a Drizzona. Ricci ha votato attorno alle 12, Cavazzini invece, impegnata con un battesimo, in prima mattinata. Lo spoglio inizierà subito dopo le 23 alla chiusura dei seggi: il risultato dovrebbe essere reso noto poco dopo la mezzanotte, almeno sul Sì o sul No (non c’è quorum), mentre per il nome prescelto (Piadena-Drizzona, Piadena e Drizzona, Piadena con Drizzona, le tre opzioni) occorrerà attendere qualche ora in più, sempre che il Sì ovviamente risulti vincente in entrambi i comuni.
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