Canneto, il Commissario annulla una delibera consiliare Per la Tari valgono le tariffe 2017

CANNETO SULL’OGLIO – Nuovo capitolo sul servizio rifiuti e sulla relativa tariffazione. A scriverlo è il Commissario Francesco Palazzolo che tutto sta facendo a Canneto fuorché il “mero notaio” per le vicende dell’Amministrazione pubblica fino a nuove elezioni. Una conferma concreta a quanto lui stesso aveva fatto intendere sul proprio ruolo al momento del suo arrivo in Comune a fine aprile, arriva dalle azioni che il “reggente” sta intraprendendo su due fronti già spinosi per l’ex maggioranza decaduta. Ovvero la questione rifiuti e la convenzione di polizia locale. Se sulla seconda si attendono sviluppi, sulla prima il Commissario ha deliberato, potendo esercitare anche i poteri propri del Consiglio Comunale, di annullare la delibera n.10 che era stata approvata il 27 marzo scorso nell’ultimo consiglio comunale dell’era Zecchina, relativamente alla “Tassa rifiuti puntuale: approvazione piano finanziario, tariffe e scadenze per l’anno 2018”.  La decisione, datata 18 giugno e pubblicata sull’albo pretorio ieri, fa chiarezza in modo definitivo, per la gioia dei cannetesi, sulle tariffe TARI per il 2018: saranno infatti le stesse del 2017. Come già anticipato, il bando è stato vinto da Consorzio Sinergie, non da Aprica, attuale gestore, classificatasi seconda, e visti i tempi di gara, il nuovo servizio non inizierà il 1° luglio, ma ad ottobre. Il cambio di gestore implica tutta una serie di operazioni di verifica, controllo e microcippatura dei bidoni che non permetteranno subito la misurazione del rifiuto secco indifferenziato come previsto dal regolamento. L’Ente allora a inizio mese, per trovare una soluzione equa, pareva orientato a far pagare per il 2018 solo la “quota fissa” della tariffa puntuale. Poi, dopo attenta valutazione di costi, coperture e problematiche, si è deciso di annullare la vecchia delibera. Con l’annullamento della suddetta infatti saranno automaticamente applicabili le tariffe TARI vigenti nel 2017. A settembre ci saranno incontri informativi: è consigliabile per i cannetesi partecipare. Le valutazioni espresse dal Commissario non lasciano spazio ad equivoci. Con la nuova delibera si prende atto che “a causa di un errore tecnico di pianificazione delle tempistiche della procedura di appalto, la tariffa puntuale non potrà trovare applicazione, come previsto dalla relazione al piano finanziario, a far tempo dal 1° luglio, (ma nemmeno dal 1° di ottobre) e che ciò comporterebbe inoltre una minore entrata di 9.500 euro”. La delibera n.10 del 27 marzo scorso, si legge poi è “atto gravato da vizi di merito il cui fondamento non risiede nella contrarietà dell’atto a norme giuridiche, ma nella violazione del principio di buona amministrazione (art. 97 Costituzione), secondo cui l’attività amministrativa, ispirandosi a principi razionali di economia e tecnica amministrativa, deve svolgersi nel modo più idoneo riguardo all’uso dei mezzi e al raggiungimento dei fini”. Inevitabilmente il provvedimento potrebbe rianimare anche il dibattito politico, al momento in fase di stallo

MLR