Cronaca

Rotary Poc, la palla ora passa a Delvò: il saluto di Gozzi nella cornice di San Lorenzo

Delvò ha sottolineato la propria emozione e anche preoccupazione per l’incarico, chiedendo ai soci sostegno per svolgerlo al meglio. Ha chiuso ricordando l’ambizione quale tema rotariano del suo anno. GUARDA IL SERVIZIO DEL TG DI CREMONA 1

SAN LORENZO PICENARDI – Anche il Rotary Club Piadena Oglio Chiese ha celebrato il passaggio di consegne, e lo ha fatto giovedì sera nella magica atmosfera del castello di San Lorenzo Picenardi. La presidente Elisa Gozzi ha idealmente ceduto il testimone a Gianmario Delvò, di Solarolo Rainerio. «La nostra visione – ha detto tra l’altro la presidente uscente – è di essere sempre più presenti sul territorio, con interventi mirati che superino l’idea di “ente benefico”, interventi finalizzati allo sviluppo degli aspetti socio-culturali e al sostegno delle nuove generazioni. Con un po’ di emozione sto concludendo una bellissima esperienza condivisa assieme a voi, impegnativa e a volte con qualche difficoltà lungo il percorso, che ha trovato nel Club e nei Soci la forza e l’energia per proseguire nella direzione tracciata”.

Gozzi ha parlato di un bellissimo anno, impegnativo ma veramente arricchente. Mentre scorrevano foto in tema, la presidente uscente ha ricordato i principali service svolti dal club: dall’impegno contro la disabilità allo spettacolo di danza con la partecipazione di Luciana Savignano, divenuta nell’occasione socia onoraria del club. E poi i sostegni a parrocchie, centri anziani, Caritas, attività missionarie, lotta al cyberbullismo e alle malattie cardiovascolari. Per finire con la “Biblioteca degli Arbusti”, progetto di recupero di specie arboree in via di estinzione realizzato nella cornice di Villa Medici del Vascello a San Giovanni in Croce. La serata è stata allietata dalla musica proposta dalla String Music Ensemble, violini e violoncelli a proporre musiche classiche e anche della moderna tradizione rock.

Al termine, Elisa Gozzi ha consegnato una Paul Harris Fellow (massimo riconoscimento rotariano) al socio Paolo Arienti, protagonista del service Biblioteca degli arbusti, mentre il primo atto del nuovo presidente Delvò è stata la consegna proprio a chi l’ha preceduto di un altro riconoscimento di questo tipo, per essere stata «all’altezza della situazione». Quanto al suo anno, il cui programma presenterà in una prossima serata, Delvò ha sottolineato la propria emozione e anche preoccupazione per l’incarico, chiedendo ai soci sostegno per svolgerlo al meglio. Ha chiuso ricordando l’ambizione quale tema rotariano del suo anno, scelto dal nuovo presidente internazionale Barry Rassin, che si basa sul motto: “Essere d’ispirazione”. A partire dal Certificato di Apprezzamento ottenuto dal club nell’anno appena chiuso per avere contribuito alla lotta contro la Poliomielite nel mondo.

V.R.

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