Viadana, ok del consiglio alla deroga Punti Nascite e sicurezza alla Vanoni. Dibattito sull'Arena
Più discussa la terza interrogazione sull’Area Arena, presentata da Nicola Federici del Partito Democratico, che ha avuto un acceso dibattito con il consigliere di maggioranza Romano Bellini.
VIADANA – Tre diverse mozioni hanno scandito la parte iniziale del consiglio comunale di lunedì a Viadana. Tra queste è arrivata all’unanimità l’approvazione per il documento presentato dal consigliere di maggioranza Gianni Fava in merito alla richiesta che il comune di Viadana dovrà avanzare per una nuova deroga al mantenimento del Punto Nascite dell’ospedale Oglio Po di Vicomoscano. Dal Movimento 5 Stelle è giunta la richiesta aggiuntiva che il sindaco viadanese possa accompagnare i Comitati per la salvaguardia del nosocomio in Regione Lombardia all’audizione che è già stata fissata per il 9 luglio: gli stessi pentastellati hanno ringraziato per questo primo risultato i consiglieri regionali Andrea Fiasconaro e Marco Degli Angeli.
L’altra mozione, presentata in questo caso dal Movimento 5 Stelle, ha invece riguardato l’installazione del sistema antifurto per l’Istituto Vanoni, alla luce dei recenti furti. “Abbiamo richiesto un contributo comunale per il riacquisto delle attrezzature rubate – hanno spiegato i consiglieri 5 Stelle Alessandro Teveri e Monica Foti – oltre all’installazione di un sistema antifurto d’avanguardia”. Anche la maggioranza ha votato a favore della mozione, chiedendo però un piccolo emendamento al testo del documento. L’amministrazione, che ha ricordato di aver già stanziato 30mila euro in più nell’ultima variazione di bilancio per la Vanoni, ha chiesto di non dover rimborsare il materiale rubato e ha spiegato che è improponibile come gestione pensare di installare un allarme perimetrale, come era stato chiesto da più parti, preferendo fissare allarmi sulle aree di passaggio, come i corridoi ad esempio. Un passo avanti, comunque, c’è stato.
Più discussa la terza interrogazione sull’area Arena, presentata da Nicola Federici del Partito Democratico, che ha avuto un acceso dibattito con il consigliere di maggioranza Romano Bellini in particolare, legato a rinfacciate mancanze dell’amministrazione precedente su quell’area. Il sindaco Giovanni Cavatorta, dal canto suo, ha articolato il pensiero in tre passaggi: “Servono molte risorse, dobbiamo capire come gestire l’area e non è semplice l’affidamento a un privato, perché l’affidamento stesso deve essere di 12 mesi e non riguardare solo i 3-4 mesi estivi. Inoltre per quanto concerne l’area feste, mi spiacerebbe molto toglierle dal centro per confinarle solo all’Arena. E’ indubbio che qualcosa va fatto e abbiamo iniziato lasciando in gestione l’area verde ai ragazzi del Viadana Bike e abbattendo gli alberi pericolanti. Sono primi passi significativi, ma continueremo a lavorare per il rilancio”.
Giovanni Gardani