Tazio Magni Gussola, festa per il 50esimo tra targhe, ricordi e una storia che continua
Oggi la Tazio Magni Gussola, iscritta in serie D, non è mai venuta meno nemmeno al suo impegno sociale, dando vita a una collaborazione stretta con le vicine di casa Piadena e Casalmaggiore specie a livello giovanile. GUARDA IL SERVIZIO DEL TG DI CREMONA 1
GUSSOLA – Cinquant’anni e non sentirli? Magari anche no, almeno a giudicare dalla prima battuta di Daniela Panizzi, presidente che ha avuto l’onere ma soprattutto l’onore di organizzare la festa di compleanno della storica Tazio Magni, società di pallacanestro di Gussola. “Diciamo che li portiamo bene, anche se siamo passati pure da momenti difficili, in cui si è pure pensato di smettere e cessare l’attività: però abbiamo tenuto duro e siamo orgogliosi di essere arrivati fino a qui”.
A giudicare dal bel clima, con 250 invitati e le varie associazioni di volontariato pronte a dare una mano in cucina, vissuto a Gussola presso il parco Lombardi domenica a pranzo è valsa la pena spendere giorni e giorni in preparazione dell’evento. La Tazio Magni nacque nel 1968 e una fotografia, considerata la prima in assoluto della nuova società, in realtà anticipava di qualche mese la fondazione effettiva del club. “Era il settembre del 1967, ma la fondazione risale al 14 maggio 1968: comunque quel gruppo ritratto in foto è lo stesso che diede vita alla Tazio Magni” precisa Panizzi.
Oggi la Tazio Magni Gussola, iscritta in serie D, non è mai venuta meno nemmeno al suo impegno sociale, dando vita a una collaborazione stretta con le vicine di casa Piadena e Casalmaggiore specie a livello giovanile: serie D, dunque prima squadra, ma anche under 14 e minibasket, tutti premiati con targhe e gadget con i rispettivi allenatori. Aperta dalla messa nella chiesa parrocchiale gussolese, la festa del 50esimo è passata dal saluto del Presidente della Provincia Davide Viola e del sindaco Stefano Belli Franzini, con scambio di targhe proprio con Panizzi. La quale ha voluto ricordare chi si è sempre speso per la causa del basket e non solo. “Abbiamo sempre guardato oltre il mero risultato, pur evidenziando che come prima squadra siamo oggi in serie D, categoria che rappresenta per noi un record storico: ma abbiamo sempre guardato al paese e alla comunità, sentendoci parte della stessa”.
E’ stato ricordato, in una sorta di grande album fotografico Davide Ghidetti, compianto cestista della Tazio Magni scomparso in giovane età per un incidente stradale, mentre un riconoscimento è stato consegnato anche a Sandra Magni, sorella di Tazio, al quale il club venne intitolato. E ancora i tanti allenatori e dirigenti, su tutti Marino Chiesa e Palmiro Silocchi, Nicolò Mangoni e Morris Lipreri, Ivan Carboni, Arthur e Roberto Adami e Daniele Bini. Con loro anche i vari giocatori e sostenitori, l’onnipresente Ennio Nicoli, che dal giorno della fondazione non ha mai abbandonato i colori rossoblu, e il main sponsor Sintostamp. Con l’augurio più classico, o forse no. E allora, già che siamo in tema: cara Tazio Magni, cento di questi canestri!
Giovanni Gardani