Cronaca

Brescia Parma, a Casalmaggiore alle 7.12 solo due carrozze: in treno come sardine

I finestrini vengono sbloccati a Colorno. Qualcuno deve aver mosso segnalazione. "Li chiudono di notte quando è fermo, in teoria dovrebbero riaprirli prima di partire"

CASALMAGGIORE – 7.12, treno Brescia Parma. Due carrozze al posto delle 5 solite, nonostante i pendolari siano tanti, come al solito. Funziona così. Che siano pochi o tanti poco importa a chi gestisce il traffico. Se sei fortunato ti capita un viaggio decente. Ma la fortuna, sulla Parma Brescia – ricordiamo, una delle dieci peggiori linee d’Italia per Legambiente – è una parola grossa. Capita di rado. Più facile imbattersi in ritardi o soppressioni. O treni a due carrozze.

Chiara Mina, professionista Casalasca, sta andando a Parma. Come spesso le capita. E’ una delle nostre ‘sentinelle’. Più spesso in piedi che seduta, e non per scelta. Il biglietto lo paghi, o l’abbonamento. Poi il servizio è quello che è.

Tra l’altro, con due carrozze, ci si sistema ognuno dove può. E se sali a Casalmaggiore dopo che il treno ha ormai effettuato gran parte del suo percorso, è facile che ti sistemi tra una carrozza e l’altra, o nel corridoio. O, come già successo per altre corse (fotografate da altre sentinelle che non cessano di segnalarci disagi) nei bagni.

“Treno 7.12 brescia parma in diretta, – ci racconta Chiara – solo 2 carrozze, invece di 5, aria condizionata vista funzionare una volta, forse nel 2012, ma finestrini bloccati”. Ci manda foto (quelle che pubblichiamo) fatte col cellulare. Immagini che raccontano il disagio di viaggi che si protraggono, nonostante esposti e segnalazioni, sempre alla stessa maniera.

I finestrini vengono sbloccati a Colorno. Qualcuno deve aver mosso segnalazione. “Li chiudono di notte quando è fermo, in teoria dovrebbero riaprirli prima di partire”. Qualcuno ha fatto segnalazione di quel treno stracarico di gente. Il capotreno borbottando sblocca i finestrini.

Parla, da quel che ci racconta Chiara, di una situazione che non dipende da lui con un viaggiatore e del fatto che poi ogni volta che c’è una segnalazione è la Polfer a verificare. Intanto Chiara è giunta a Parma.

Altri viaggiatori intanto hanno segnalato l’assurda situazione venutasi a creare: due carrozze al posto delle cinque solite, finestrini bloccati sino a che lo stesso Capotreno non li ha sbloccati, temperatura da solarium e sudata collettiva.

Quel che resta è la cronaca di un disagio vissuto. Un disagio senza fine.

Nazzareno Condina

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