Alla scuola Marconi in giostra tra arte ed emozioni. E c'è la donazione di nuovi giochi
Il taglio del nastro ai due giochi in legno, un trenino e una casetta, donato alla scuola, nello spazio verde che si affaccia sulla materna in questo caso, con un finanziamento in parte di alcuni genitori e in parte del Consorzio del Pomodoro.
CASALMAGGIORE – Un mix di eventi nella scuola, pardon sulla giostra, delle emozioni: tanto da dire ma, per agevolare chi legge, forse è il caso di dividere in tre differenti parti la giornata di fine anno scolastico vissuta mercoledì nel tardo pomeriggio, al cospetto di genitori e insegnanti, dai bambini della scuola Marconi di Casalmaggiore.
Dapprima la mostra d’arte, sempre sul tema delle emozioni, con i lavori esposti nelle varie aule del plesso in zona Baslenga, regalando così squarci di classe e talento, in qualche caso con ispirazioni davvero nobili e di altissimo livello. Una mostra con opere piazzate lungo i corridoi, nelle classi, ben visibili a chiunque fosse di passaggio, per giungere poi nel grande cortile esterno della scuola, quello nel quale si è consumata la seconda parte della giornata: i bambini hanno intonato cori e canzoni, dopo di che c’è stato spazio per i vari giochi allestiti dagli stessi studenti assieme ai propri insegnanti.
Giochi allegorici, legati sempre al mondo delle emozioni: il tunnel della paura nel quale passare per ricevere, alla fine, come premio, il braccialetto del coraggio; il totem per scacciare la rabbia facendo centro con l’apposita pallina, e anche la difficile arte dello stare in equilibrio, come un pallone da fare volare (ma non cadere) sul telo, con una buona dose di adrenalina. Senza scordare la felicità e i momenti e i giochi più artistici, dedicati alla pittura, dando così libero sfogo alla creatività. Giochi molto semplici, attività per le quali non serve ingegnarsi troppo, perché spesso le idee più lineari e facili da realizzare sono pure le migliori.
Il tutto per passare al terzo blocco di questa giornata di festa, quello forse più significativo perché, accanto alle emozioni, resterà come contributo concreto: il taglio del nastro ai due giochi in legno, un trenino e una casetta, donato alla scuola, nello spazio verde che si affaccia sulla materna in questo caso, con un finanziamento in parte di alcuni genitori e in parte del Consorzio Casalasco del Pomodoro. Un regalo per i posteri pensando dunque, con un anno scolastico che sta per finire, a chi verrà domani. E intanto mercoledì sera in piazza Garibaldi spazio e applausi allo spettacolo offerto alla cittadinanza dai ragazzi delle classi quinte, ora destinati al salto verso la scuola media.
Giovanni Gardani