Cronaca

Bomba d'acqua sul comprensorio: conta dei danni tra allagamenti, alberi caduti e raccolti ko

Qualche albero caduto al suolo e tanti allagamenti, tutto sommato fisiologico a causa della violenza delle precipitazioni, a conferma di un clima che si sta sempre più “tropicalizzando” anche nelle nostre campagne. FOTOGALLERY

Ormai dobbiamo farci il callo. E farci l’abitudine: le bombe d’acqua tornano a turbare l’inizio estate del comprensorio Oglio Po, creando danni (per fortuna in molti casi contenuti) un po’ in tutti i comuni. Partiamo dai due principali, Casalmaggiore e Viadana: proprio al confine e nel punto in cui le due cittadine si toccano sono stati registrati allagamenti importanti. Le frazioni con maggiori problemi sono state, per Casalmaggiore, quella di Roncadello, e per Viadana quelle di Cogozzo e Cicognara.

E’ rimasto chiuso per un paio d’ore l’incrocio di via Canzio e via don Mazzolari a Roncadello, dove un paio di automobili sono rimaste in panne a causa dell’acquazzone, con intervento dei Vigili del Fuoco. A Cogozzo il Canale Dugale si è riempito repentinamente, non riuscendo a “sfogare” in tempo a causa dell’intensità della pioggia. Si pensi, per dare l’idea con un dato empirico, che la bomba d’acqua ha portato fino a 70 millimetri di acqua in due sole ore: un dato, quest’ultimo, registrato in particolare a Gussola tra mezzanotte e le 2 di venerdì mattina, mentre in altre zone del comprensorio a quell’ora l’acqua è caduta in misura più contenuta, con 12-15 millimetri sempre nello stesso lasso di tempo. A Casalmaggiore invece 41 millimetri sono caduti alle 21 e all’1, questi i due picchi massimi; 41 millimetri anche a San Giovanni in Croce attorno a mezzanotte, altro picco.

Sempre a Viadana si segnalano disagi nella zona Giardini, con allagamenti notevoli, mentre in zona Manfrassina il rischio è che del mais nei campi si possa fare al massimo trinciato: gli agricoltori, ancora una volta, pagano dunque uno dei prezzi più salati. A San Matteo delle Chiaviche ha ceduto in un piccolo tratto una sponda del canale Fossola: il comune ha già provveduto ad avvisare il Consorzio del Navarolo per il ripristino. A Casalmaggiore problemi e allagamenti pure a Vicomoscano, in particolare nella zona del depuratore, sulla strada bassa che dalla strada Sabbionetana porta alla frazione. Sempre a Vicomoscano, in questo caso in zona Staffolo, si segnala la caduta di alcuni alberi sempre a causa del maltempo: la strada, vicina all’ospedale Oglio Po, in realtà è chiusa al traffico, anche se alle volte viene utilizzata dagli agricoltori per raggiungere i campi.

Uno sguardo anche agli altri comuni, dove una situazione difficile sembra essere stata registrata a Commessaggio. Qui gli allagamenti hanno riguardato anche la via principale, mentre su alcune strade del centro si segnalano alberi e rami schiantati al suolo o aperti in due da una saetta. Il momento più violento dell’acquazzone è stato attorno alle 21. Lo stesso comune ha scritto dalla propria pagina Facebook: “Dopo il forte nubifragio di questa sera abbiamo ripristinato la viabilità tagliando le piante cadute sulle strade grazie ad alcuni volontari del paese (tra i quali il sindaco Alessandro Sarasini, ndr) che non si sono sottratti al “dovere civico”. Domani (oggi per chi legge, ndr) gli operai del comune provvederanno a sistemare la situazione”.

A Bozzolo molta acqua e disagi: “Dopo la bomba d’acqua dei giorni scorsi che bloccò anche il passaggio a livello – spiega il sindaco Giuseppe Torchio – registriamo nuovi danni: in particolare abbiamo infiltrazioni al Palatenda, ai chiusini e soprattutto alle Mura gonzaghesche, senza dimenticare i lucernari dell’Archivio Storico del comune e alle aziende agricole”. Disagio contenuto invece a Piadena, mentre a Gussola in via Fiume, dopo gli allagamenti degli anni scorsi (epocali, come si ricorderà), stavolta la condizione della strada è nettamente migliore, senza disagi eccessivi. Soltanto un paio di chiusini si sono sollevati durante il periodo circoscritto in cui la bomba d’acqua s’è abbattuta sul comune casalasco. A Sabbioneta, in frazione Breda Cisoni, si registra la caduta di un ramo, poi rimosso, oltre a qualche allagamento, tutto sommato fisiologico a causa della violenza delle precipitazioni, a conferma di un clima che si sta sempre più “tropicalizzando” nelle nostre campagne, specie con l’appropinquarsi del mesi più caldi.

Giovanni Gardani

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