Capriolo rischia di annegare nella canalina: lo salvano le Gev di Casalmaggiore
Dopo averlo salvato dalle acque, le Gev hanno tranquillizzato l’animale e hanno contattato i Vigili del Fuoco di Viadana, intervenuti per constatare che tutto si era svolto nel modo migliore. Poi il capriolo è stato liberato. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
CASALMAGGIORE – A salvarlo ci hanno pensato le Guardie Ecologiche Volontarie di Casalmaggiore. Ad accorgersi che qualcosa non andava, e che quell’esemplare di capriolo stava seriamente rischiando l’annegamento, è stata una insegnante di Casalmaggiore che ha visto l’animale immerso sin quasi alla testa nel canale del Consorzio Navarolo che si trova dietro il tiro a segno di Casalmaggiore. Un canale che passa anche sotto via Repubblica e arriva fino alla frazione di Vicoboneghisio. Il salvataggio però è avvenuto all’inizio di un’altra frazione casalese, quella di Vicobellignano: l’animale si è ritrovato nella canalina, che era riempita a metà con l’acqua che però in questi giorni viene spesso liberata dal Consorzio per aiutare gli agricoltori nell’irrigazione dei campi.
Una scena già vista nel Casalasco, dove i caprioli, spesso per fame o perché smarriti, si spostano verso il centro abitato, incappando poi in queste disavventure: qualche mese fa erano state sempre le Gev assieme all’Anpana a provvedere a un salvataggio simile. Stavolta invece l’animale, giovedì mattina, ha provato con tutte le sue forze, prendendo più volte la rincorsa in mezzo al canale di acqua stagnante, a saltare sulle sponde laterali dello stesso, senza però riuscire mai a venirne fuori. A quel punto, sempre con la spada di Damocle di un possibile riempimento repentino del canale, ad agire sono state le Gev che, con tre unità (più due collegate via radio), hanno chiuso il canale con una rete di recinzione per evitare che l’animale si allontanasse, e poi sono riuscite, non senza fatica, a ripescarlo con una corda e un gancio.
Dopo averlo salvato dalle acque, le Gev hanno tranquillizzato l’animale fuori dal canale e hanno contattato, non trovando altre sponde, i Vigili del Fuoco di Viadana, intervenuti per constatare che tutto si era svolto nel modo migliore. A quel punto i Vigili del Fuoco hanno chiesto un consiglio telefonico agli uomini dell’Ats, che hanno suggerito di lasciare individuare alle Gev un’area nella quale consentire al capriolo di tornare a correre nei boschi, trovando la risposta nella vicina frazione di Agoiolo, dove l’animale, appena salvato, è stato liberato.
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