Lorenzo Bocchi, 600 posti scalati in classifica ATP dopo i tornei affrontati in Africa
Ora sarà anche un po’ più facile avere accesso ai tabelloni principali senza dover passare per le qualificazioni che oltre a nascondere notevoli insidie tolgono energie fresche

CASALMAGGIORE – Trasferta più che positiva in terra africana per il tennista Lorenzo Bocchi che ben si è comportato nei tre tornei Future organizzati in Uganda presso il Tc Lugogo di Kampala.
Nella prima settimana il tennista di Casalmaggiore è riuscito ad entrare direttamente nel tabellone principale in virtù della sua classifica 1887 atp eliminando la wild card del Burundi Hassan Ndayishimiye best ranking 680 atp con il punteggio di 6/3 6/1, negli ottavi opposto al bosniaco Darko Bojanovic 1105 atp ha vinto 7/5 6/2 guadagnandosi i quarti di finale per la prima volta nella sua breve carriera ma soprattutto due punti atp.
Nella partita successiva opposto al serbo Goran Markovic 889 atp, tradito dall’emozione ha perso il primo 6/0 poi c’è stata battaglia nel secondo fino alla sconfitta per 7/5.
La seconda settimana Lorenzo ha dovuto superare le qualificazioni dove ha battuto lo statunitense Matt Mc Bride al termine di una dura lotta per 6/0 4/6 7/6 e al secondo turno il russo Anton Chekov 1586 atp in scioltezza per 6/3 6/1. Entrato nel main draw la sera prima del match è stato colpito da un virus che lo ha debilitato non poco ma grazie alle cure prestategli dal medico dell’ITF ha provato a giocare l’americano Jordan Parker 1447 atp vincendo sorprendentemente 6/2 6/1 conquistando così il terzo punto atp.
Il giorno seguente il ventenne di Casalmaggiore ha affrontato la testa di serie n.3 dello Zimbabwe Takanji Garanganga 580 atp giocatore esperto alto quasi 2 metri che serve a 220 h già 288 atp, l’impegno considerando anche le precarie condizioni fisiche era proibitivo ma nonostante tutto Lorenzo si è ben comportato soccombendo con un onorevole 6/4 6/3 con 2 soli break di differenza.
Un giorno di riposo e poi ancora qualificazioni per il terzo torneo, purtroppo però con un Bocchi non ancora al meglio che ha battuto comunque il peruviano Andre Ku Meza per 7/6 7/6 dopo una partita tiratissima, il secondo turno di quali lo ha opposto all’americano Emmett Ward 1678 atp, Lorenzo lo ha sovrastato con un eloquente 6/1 6/1, il tabellone principale ha riproposto la sfida con il russo Chekov fresco di vittoria del torneo di doppio, è stata lotta vera per più di tre ore con Bocchi che ha vinto il primo 7/6 ma ha perso poi per 6/4 6/0 finendo il match con onore stremato per lo sforzo profuso.
In sintesi una grande esperienza umana e di tennis per Lorenzo Bocchi che in virtù dei punti conquistati vanta adesso il best ranking 1262 atp con un balzo di più di 600 posti in tre settimane superando più volte tennisti che lo sopravanzavano in classifica di diversi gradini acquisendo preziosa fiducia che gli sarà utilissima per il resto della stagione.
Ora sarà anche un po’ più facile avere accesso ai tabelloni principali senza dover passare per le qualificazioni che oltre a nascondere notevoli insidie tolgono energie fresche.
Il merito maggiore di Lorenzo è stato quello di riuscire ad adattarsi subito ai campi in terra africani molto diversi da quelli europei e anche ad un clima e ad un ambiente per lui nuovo, purtroppo il virus contratto ne ha compromesso le prestazioni, nonostante tutto però il suo rendimento è rimasto molto alto.
Di ritorno in Italia Bocchi ha affrontato a Napoli la gara a squadre per difendere i colori del CT Albinea contro il Team Avino di Rodriguez 370 atp e di Fioravante 2.1, un’ impegno importante che ha onorato vincendo singolo e doppio al termine di una grande lotta poi a casa per ricaricare le batterie in vista dell’open di Pontenure dove l’anno scorso ha raggiunto la finale.
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