Casalmaggiore, Centro Islamico in via Marzabotto? Comune pronto alle vie legali
"Qualora venisse emanato diniego e lo stesso fosse impugnato, siamo pronti, come Comune, a far valere le nostre ragioni per il rispetto della legalità. La pratica per un consulto è già sul tavolo di un avvocato di Brescia esperto di urbanistica".
CASALMAGGIORE – Da oltre 2 anni e mezzo il Centro Culturale Islamico di via Porzio a Casalmaggiore cerca una nuova sede. Da quel che si è saputo dovrebbero avere acquisito all’asta un immobile in via Marzabotto. Da li è iniziato nel 2017 un iter tecnico per poter spostare la sede. Dal Comune fanno sapere che sono ancora in corso accertamenti sulla regolarità tecnica per il rilascio del permesso di costruire.
“Dall’ufficio tecnico – interviene il Sindaco Filippo Bongiovanni – mi fanno sapere che secondo la normativa regionale 12 del 2005 modificata dalla legge n.2/2015 durante il mandato Maroni, anche i centri culturali sono passibili di essere definiti luoghi non solo culturali ma anche religiosi. Per parte mia ho già incontrato i residenti, molto preoccupati, di via Marzabotto spiegando loro la situazione. Qualora venisse emanato diniego e lo stesso fosse impugnato, siamo pronti, come Comune, a far valere le nostre ragioni per il rispetto della legalità. La pratica, nel frattempo, per un consulto è già sul tavolo di un avvocato di Brescia esperto di urbanistica”.
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