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Città dei Bambini, tra camminata lenta e Santa Federici: si chiude il secondo weekend

Non resta che l'ultima data, quella di venerdì: tutta la giornata sarà dedicata a Vicobellignano. Un programma ricchissimo quello della più grande delle frazioni casalesi. Un programma tutto da scoprire. E soprattutto da vivere

CASALMAGGIORE – Si è chiuso ieri, al meglio, il secondo weekend de ‘La Città dei Bambini’. Due giorni molto intensi che hanno visto una buona partecipazione e soprattutto ottimi protagonisti impegnati su più fronti. Si era partiti, sabato, da via Favagrossa, (l’articolo verrà pubblicato a breve), e ieri è stato il turno dell’inaugurazione del primo dei percorsi ‘Slow Walk’, quello che verrà sviluppato nei prossimi mesi con le tre varianti e la cartellonistica idonea. E’ il percorso delle 4 chiese, quello che vede, nel tratto più breve, quello dell’argine maestro, la possibilità di incontrare sul cammino San Sebastiano, Santa Maria, San Serafino e San Benedetto di Borgolieto ma vedrà anche la possibilità dei due percorsi alternativi – uno che passa sull’arginello comprensoriale del Navarolo per arrivare al Centro Natura Amica e il secondo che – costeggiando il fiume – giungerà sempre a Gussola.

L’idea è quella – visto che l’anno prossimo sarà l’anno del cammino – di intercettare un qualche bando per fare dei cammini un vero e proprio punto di interesse storico e naturalistico del territorio sfruttando al massimo le possibilità che già ci sono. Qui il sogno. Intanto ieri si è potuto vedere quanto interessante – e tutto sommato sostenibile anche per i bambini – sia il percorso che da Santa Maria segue l’arginello comprensoriale del Navarolo. Una cinquantina alla fine le persone che hanno preso parte alla camminata, e una settantina quelle che poi si sono ritrovate al Centro Natura Amica di Gussola al pranzo allestito dai volontari del Centro. O col pranzo al sacco.

Il momento più intenso è stato però quello del pomeriggio al parco del Romani. Ad animare le attività per i più piccoli i ragazzi ed il personale, volontario e non, della cooperativa Santa Federici. Giochi, laboratori artistici ed una splendida mostra dei lavori dei ragazzi venuti fuori dal laboratorio di arteterapia, tre ore di assoluto relax e di giochi che hanno coinvolto sia i più piccoli che i ragazzi della Santa Federici. Inoltre la possibilità di provare alcune delle attività proposte dall’Atletica Interflumina, dal Vortex al percorso ad ostacoli.

Un grande gioco dell’oca, i chiodi, i colori: il parco ha preso vita mostrando ancora una volta – non ve ne era il bisogno ma è utile ricordarlo – che il polmone centrale della città se ben sfruttato è uno spazio assolutamente unico che deve essere preservato anche per il futuro integralmente così com’é, senza strade che ne riducano gli spazi ne eventuali parcheggi che ne mutino l’aspetto e la funzionalità.

Il parco è per tutti, ed è di tutti. Tante le famiglie che ieri lo hanno vissuto, insieme ai ragazzi della Santa Federici, alla Panetteria di Simona Paroli, ai volontari che hanno spiegato i lavori e agli stessi ragazzi della cooperativa che hanno spiegato e preso parte ai giochi. Il limite è solo negli occhi di chi guarda: questa la lezione più grande di ieri. Questo lo spirito – di cui la cooperativa Santa Federici è stato interprete attivo – de la Città dei Bambini.

Non resta che l’ultima data, quella di venerdì: tutta la giornata sarà dedicata a Vicobellignano. Un programma ricchissimo quello della più grande delle frazioni casalesi. Un programma tutto da scoprire. E soprattutto da vivere.

Nazzareno Condina

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