Gal Oglio Po pronto a partire Maschi: "Ottimo il rapporto popolazione-contributi"
“Siamo già operativi da mesi - spiega il Presidente del GAL Oglio Po Domenico Maschi - perché dalla costituzione della nuova Società a oggi gli adempimenti sono stati numerosi, ma a breve il PSL potrà dare i suoi frutti sul territorio”.
I 33 Comuni dell’Oglio Po che hanno partecipato al Piano di Sviluppo Locale PSL del GAL Oglio Po potranno fare domanda per i contributi di sviluppo rurale entro pochi mesi. Il territorio si estende da Pomponesco (Mn) a Ostiano (Cr) e la popolazione che potrà beneficiare degli interventi previsti dal PSL, con contributi di quasi 5.000.000 di euro è di circa 57.000 persone. “Siamo già operativi da mesi – spiega il Presidente del GAL Oglio Po Domenico Maschi – perché dalla costituzione della nuova Società a oggi gli adempimenti sono stati numerosi, ma a breve il PSL potrà dare i suoi frutti sul territorio”. Il GAL Oglio Po ha già selezionato il direttore e parte del personale, e sono ancora attive due selezioni che scadranno il 30 Maggio (disponibili sul sito www.galogliopo2020.it e i siti web dei soci pubblici).
I bandi per i contributi saranno pubblicati tra qualche mese, ma il GAL Oglio Po sta ricevendo numerose richieste di informazione e a breve pubblicherà sul proprio sito web (chiedendone anche la pubblicazione sui siti web dei soci pubblici) le schede informative, che aiuteranno i potenziali beneficiari a prepararsi verso i nuovi bandi. “Siamo tra i GAL che hanno uno dei rapporti più favorevoli tra popolazione e contributo assegnato – prosegue il Presidente Maschi – e il nostro PSL è stato costruito pensando alle esigenze che l’area ha manifestato nel percorso di condivisione attivato già nell’ottobre del 2014, l’attesa è stata lunga ma ora ci siamo. La collaborazione con le Associazioni di Categoria Agricola è stata e sarà determinante. La Provincia di Cremona è stata capofila di una richiesta importante, con i Fondi Europei riservati alle aree rurali cremonese e mantovane, e saranno ancora molto presenti nel supportare il territorio a spendere tutte le risorse che ci sono state riconosciute”.
Il PSL del GAL Oglio Po si intitola “Oglio Po terre d’acqua – Coltivare Sviluppo e Identità” e prevede di sostenere il turismo lento (con recuperi degli edifici storici, lo sviluppo delle infrastrutture leggere e del cicloturismo, gli investimenti nei B&B e nelle imprese di servizio al turista); i servizi essenziali alla popolazione (investimenti per servizi rivolti alle fasce deboli dei 33 comuni coinvolti); l’ambiente (con risorse per il ripristino delle aree naturali e per la diffusione delle energie alternative e azioni dimostrative per un piano di adattamento climatico sovraterritoriale) e il sostegno alle imprese con attenzione ai settori caratteristici e innovativi del territorio (come per esempio, agricoltura di precisione, florovivaismo, biologico, produzioni tipiche e di qualità, agricoltura sociale).
Il Presidente della realtà che ha svolto il ruolo di GAL (Oglio Po terre d’acqua) dal 2002, Stefano Alquati, spiega: “E’ importante che la strategia di sviluppo sia a lungo termine, e che venga valorizzato il risultato ottenuto finora – si pensi ai quasi 800km di percorsi ciclabili infrastrutturati negli anni o ai progetti aggregati tra i comuni. Il territorio è abituato a lavorare insieme e a fare rete, anche grazie al lavoro svolto nelle passate programmazioni LEADER. Ne è un esempio il ruolo svolto dal Comune di Sabbioneta in fase di candidatura, quale coordinatore dell’ambito culturale e turistico del PSL. Il metodo che abbiamo sperimentato nel tempo è quello di integrare più fondi e raccordare gli sforzi di investimento verso obiettivi comuni, e faremo leva sulla sinergia tra soggetti pubblici e privati”. Il GAL ha in calendario una serie di incontri sul territorio per illustrare il nuovo PSL e le opportunità dedicate, a partire da fine giugno.
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