Stireria Sociale, ecco il nuovo progetto con la Cooperativa Storti e l'appoggio di Pomì
Tutto è partito, come ha spiegato Katja Avanzini di Concass, che assieme alle cooperative Maria Storti e Gardenia ha messo a punto la Stireria, dallo studio della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, iniziata presso il Consorzio del Pomodoro.
VICOBONEGHISIO (CASALMAGGIORE) – Dopo l’Officina dell’Aiuto, inaugurata nei giorni scorsi a Cà d’Andrea, ecco che il progetto “Fare Legami”, promosso dal Consorzio Casalasco dei Servizi Sociali, ha messo a punto un’altra positiva iniziativa: la Stireria Sociale. Un percorso che si concretizza nei locali della Cooperativa Maria Storti, che a Vicoboneghisio offre da anni lavoro a ragazzi disabili o a persone in difficoltà, e che coinvolgerà in particolare donne con situazioni di disagio alle spalle.
Tutto è partito, come ha spiegato Katja Avanzini di Concass, che assieme alle cooperative Maria Storti e Gardenia ha messo a punto la Stireria, dallo studio della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, iniziata presso il Consorzio Casalasco del Pomodoro. In buona sostanza, dopo alcune analisi basate su verifiche empiriche, si è capito che, per i dipendenti dello stabilimento Pomì e De Rica di Rivarolo del Re, poteva essere molto utile nell’immediato avere a disposizione qualcuno che, con una spesa ridotta, potesse stirare e rimettere a nuovo la cosiddetta tenuta da lavoro, e non solo.
Proprio il Consorzio Casalasco del Pomodoro ha contribuito allo sviluppo del progetto della Stireria Sociale, che al prezzo di 2 euro per un kg di abiti e di 10 euro per un cesto da 5 kg, offre la possibilità ai dipendenti di ottenere il servizio (a costo ridotto dunque) e alle donne disagiate che lavorano alla stireria presso la Cooperativa Maria Storia di trovare una occupazione. Se fino al termine del 2018 il servizio è finanziato grazie al bando e all’appoggio frutto di 5mila euro versati proprio da Pomì, nel 2019 l’intenzione è quella di andare avanti procacciando le risorse necessarie con l’autofinanziamento mediante le tariffe prima elencate, come spiega Giordano Riva, responsabile delle attività della Cooperativa Storti.
Anche presso il Consorzio del Pomodoro a Rivarolo del Re vi è un punto di raccolta degli indumenti da stirare, ma il servizio in ogni caso viene esteso in generale pure al pubblico, al di fuori della forma del welfare aziendale, ai prezzi vantaggiosi già visti. Le ceste possono essere così consegnate da lunedì al venerdì dalle 8 alle 11.30 e dalle 13.30 alle 17 presso la cooperativa di Vicoboneghisio in via Case Sparse, dove si trova l’unica stireria autorizzata dal progetto, oppure da lunedì al venerdì dalle 8 alle 17 presso la Cooperativa Santa Federici di Casalmaggiore in via Romani 56.
Giovanni Gardani