Gussola, la parola verità
è impegnativa, non serve
riempirsene la bocca
Leggo sulla pagine delle lettere al giornale la risposta che Leoni ex Sindaco di Gussola, ex assessore Provinciale di Cremona ai lavori pubblici e attualmente vicesindaco del comune di Casalmaggiore, scrive “Ecco la mia verità, su via Roma”. Verità è una parola molto impegnativa che ha delle conseguenze, si può sostenere che quello che si dice o si scrive è la pura verità, qualcuno sostiene che ha la verità in tasca, ma poi alla fine sono i fatti a vanificare tale impatto, sono i fatti visivi che messi a confronto con le parole e gli scritti decretano il vero e il falso.
Non mi è mai piaciuto polemizzare, ho sempre cercato di fare la mia parte sia da consigliere di maggioranza che di minoranza, il mio comportamento ho cercato che fosse sempre lineare, ho sostenuto posizioni diverse anche quando ero in maggioranza, ad esempio la mia posizione sulla contrarietà alla TIBRE, non sostenuta da tutto il gruppo dell’allora maggioranza di cui facevo parte.
Opera costosa e dannosa per il territorio, che non avrebbe portato dei benefici positivi, vedasi le tante esperienze in parti del nostro territorio nazionale, come la BREBEMI, l’autostrada fantasma.
Oggi Leoni sostiene che le strade si danneggiano perché passano carichi pesanti, questo a causa della mancata realizzazione del TIBRE. Gli chiedo, come mai la strada che ha più cedimenti è via Roma e la parte di quel pezzo di strada che ha dei problemi è quella interessata dalle fognature rifatte 14 anni fa, mentre l’altra metà della strada non interessata alla modifica del fondo si può sostenere ed è visibile che essa presenta molti meno problemi, mentre sulle vie XX Settembre e 13 Martiri, una a nord e una a sud di via Roma dove passa il medesimo traffico, e nel sottosuolo hanno fognature costruite oltre 40 anni fa, non hanno questi cedimenti, non è che in questi tratti i veicoli volino.
Basterebbe solo questo confronto per dire che quella di Leoni è una falsa verità.
Sicuramente il progettista sapeva che stava impostando il lavoro per una fognatura importante e di una strada dove il traffico non era indifferente, che su questa poi sarebbero transitati dei veicoli pesanti, sapeva che non stava progettando un campo da Golf, altro che cambio della politica dei trasporti negli ultimi 14 anni, questa è solo pura difesa d’ufficio.
A proposito di cambio della politica dei trasporti, che dire della piccola rotatoria situata all’incrocio di piazza C.Comaschi, rotatoria che obbliga gli autocarri che svoltano ad occupare interamente la corsia opposta, bloccando il traffico e andando a lambire i muri delle case, situate sui lati?
Per non parlare poi dell’aver ignorato la garanzia decennale per i lavori pubblici, questa avrebbe tutelato il comune di Gussola e i suoi cittadini. Inoltre leggo che Leoni sostiene che presso gli uffici comunali sono depositati degli studi fatti in merito alla complessità delle fognature di Gussola, ebbene, da consigliere comunale ho fatto richiesta per anni e anni di questi studi, ma non mi sono mai stati consegnati, e non sono stati portati alla conoscenza dell’allora consiglio Comunale, come mai? perché?
In questi giorni ho passato tutto il carteggio inerente ai lavori delle fognature di Via Roma alla nuova amministrazione comunale, dove emerge chiaramente dai tanti solleciti che ho inoltrato a suo tempo, la non volontà della giunta Leoni di rispondere e di far conoscere al consiglio comunale il contenuto dei rilievi e sondaggi effettuati.
Confido che l’attuale Amministrazione Comunale ponga a Leoni alcune domande nel merito ed insieme dia anche delle risposte a quella che Leoni giudica la sua verità. Parla di vaso colmo, il vaso è colmo perché i cittadini toccano con mano la negligenza verso la cosa pubblica, non ho mal di pancia come sostiene Leoni e spero di non averne, anche se come i comuni mortali non ne sono immune. La mia battaglia su alcune opere pubbliche mal realizzate, deriva dal fatto di aver fatto presente sin dal 2004 che via Roma sarebbe finita come la si vede in questi giorni, QUESTA e’ LA VERITA, quella che si vede e che si tocca con mano.
Leoni parla di vincere o perdere. Come ho scritto in precedenza nella vita si vince e si perde e nessuno è profeta in patria, la passione politica ( anche se per la sinistra sono momenti tristi), l’amore verso la cosa pubblica, il voler vedere il paese in cui si è nati e si vive, bello e accogliente non è un male, anzi.
Io personalmente non ho mai fatto delle battute, tipo “adesso pedala” , anche perchè si pedala un po’ tutti sia quando si è in maggioranza che in minoranza, perché fare l’amministratore comunale non è facile né semplice, e ho sempre profuso rispetto per tutti. Poi non verrà solo il 2019 come dice Leoni, verrà anche il 2024 , il mondo continua, non saremo noi a fermarlo con le nostre povere ambizioni.