Regalo di Rotary e Rotaract: piantumazione nel nuovo campo da calcio sintetico di Piadena
Una volta cresciute, le piante potranno ombreggiare anche il parcheggio. Si tratta di 15 esemplari di carpini piramidali. "Il mio è un grazie molto sentito – ha detto il sindaco Cavazzini – perché si tratta di un dono fatto alla comunità".
PIADENA – L’area del campo sintetico di calcio di via Falchetto è stato contornato e abbellito da 15 alberi, posizionati a cura del Rotaract club Piadena Casalmaggiore Asola e dal Rotary club Casalmaggiore Oglio Po. La cerimonia di inaugurazione si è svolta giovedì alla presenza del sindaco di Piadena Ivana Cavazzini e dell’assessore ai lavori pubblici e urbanistica Fulvio Notari. Per il Rotary club era presente il presidente Marzio Somenzi, per il Rotaract il presidente Luca Bastoni accompagnato dai soci Carlo Alberto Genovese, Marco Lancini e Matteo Sinelli.
Una volta cresciute, le piante potranno ombreggiare anche il parcheggio. Si tratta di 15 esemplari di carpini piramidali. «Il mio è un grazie molto sentito – ha detto il sindaco Cavazzini – perché si tratta di un dono fatto alla comunità. Questo è un luogo frequentato dalle famiglie, e sappiamo quale sia l’importanza educativa nello sport, e questa operazione lo rende più accogliente. Il Rotaract è composto da ragazzi che fanno sport e il progetto va in questa direzione: si tratta di ragazzi che sono esempio di una bella generazione di giovani di cui sono fierissima, ragazzi seri che si impegnano e guardano al sociale. Questo gesto, al di là del valore reale, significa pensare agli altri».
«Il progetto – ha detto Somenzi – si inserisce nel tema annuale scelto dal nostro presidente internazionale Ian Riseley a favore dell’ambiente e contro il degrado e gli effetti del cambiamento climatico, ed è pensato in occasione della recente giornata della terra che si è celebrata il 22 aprile». «Devo ringraziare alcune persone per questo progetto – ha concluso Bastoni -: in particolare Paolo Arienti per averci fornito le piante a condizioni vantaggiose, Gianmario Delvò che ci ha donato la targa e Roberto Picozzi che ha provveduto materialmente alla piantumazione».
V.R.