Cronaca

Bypass sui passaggi a livello di Bozzolo: passi avanti dall'incontro a Milano

Sostanziali passi avanti sono stati fatti, analizzando i progetti, in direzione del bypass sia del passaggio a livello numero 63, tra viale Valzania e via Cremona, sia per il sovrappasso sul passaggio a livello 65 di via Tezzoglio in direzione Mantova.

MILANO – Un altro passo in avanti, per trovare una soluzione: un passo più concreto, tanto che sul tavolo, questa volta, giovedì mattina a Milano, sono finiti anche alcuni progetti, che offrono sempre l’idea di un percorso vicino al compimento, perché non fatto solo di parole ma di cartine, mappe e geometrie.
Presso la direzione di Rete Ferroviaria Italiana, in Stazione Centrale a Milano, era presente anche il sindaco di Bozzolo Giuseppe Torchio.

Il problema da risolvere, infatti, è quello del doppio passaggio a livello ferroviario, uno vicino al centro del paese mantovano, e uno invece in frazione Tezzoglio che, a causa delle soste prolungate, crea poi lunghe code che, oltre a paralizzare la viabilità cittadina, sfociano fino alla Cremona-Mantova, strada ex statale che, come tale, è molto trafficata. Immaginate insomma di avere auto impossibilitate a passare lungo un’arteria così frequentata con i mezzi fermi a bordo strada: il pericolo è davvero alto. Da qui la necessità di superare lo scoglio dei passaggi a livello.

L’incontro è stato essenzialmente tecnico, anche perché i finanziamenti ci sono già, con 3 milioni di euro investiti da RFI sul tratto mantovano e pure l’aiuto economico di Migross, il supermercato che da circa un anno ha aperto a Bozzolo e al quale gioverebbe la possibilità di sbloccare questa situazione di impasse. A Milano dunque si è ragionato sul bypass ferroviario, come indicato nell’incontro con l’assessorato alle Infrastrutture di Regione Lombardia, e sulla soppressione dei passaggi a livello bozzolesi con l’ing. Livia Balzano di RFI, e con l’ing. Elena Consonni di Italferr.

Per il comune, oltre a Torchio, erano presenti il tecnico arch. Martino Zurra e l’urbanista Ugo Bernini, redattore del PGT. In teleconferenza era collegato, data l’importanza dell’incontro, pure l’ufficio tecnico romano di Italferr, che peraltro è già all’opera, è stato confermato, per lo studio e progettazione del raddoppio della linea Mn-Cr-Codogno. Sostanziali passi avanti sono stati fatti, analizzando anche i progetti, in direzione del bypass del passaggio a livello numero 63, tra viale Valzania e via Cremona, e del sovrappasso – perché di questo si tratterà nel caso specifico – sul passaggio a livello 65 di via Tezzoglio in direzione Mantova.

Giovanni Gardani

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