Salute

Punto nascite Oglio Po, tanti attestati di stima: "Non deve chiudere!"

Tante le testimonianze raccolte in una sola notte di mamme soddisfatte, e non solo del Casalasco. Tanti gli attestati di stima. Con molte probabilità serviranno a poco

CASALMAGGIORE – La notizia della possibile – per alcune fonti vicine a Regione Lombardia probabile – chiusura del Punto Nascite dell’ospedale Oglio Po ha scatenato la reazione di tante mamme e di tanti papà. Oltre 2500 in 12 ore quelli che hanno aderito al gruppo ‘Io sto con il Punto Nascite Oglio Po’ nato ieri in serata su facebook.

Ed è proprio dal web che parte la battaglia. Tante le testimonianze raccolte in una sola notte di mamme soddisfatte, e non solo del Casalasco. Tanti gli attestati di stima. Con molte probabilità serviranno a poco. Sono i numeri ad essere implacabili. E più che il punto nascite il problema vero è il garantire la terapia intensiva neonatale.

Ieri è stata Irene Ghezzi, del comitato a difesa dell’Oglio Po a ribadire, ove ce ne fosse bisogno che il Comitato a difesa dell’Oglio Po sta lavorando. Non ha mai smesso di farlo per difendere un nosocomio che sembra sempre più in balia del suo destino, con un’attrattiva extraregione che si è ridotta anche a seguito della chiusura del Ponte Po: “Aspettiamo a trarre conclusioni. Il Comitato continua a lavorare anche dietro le quinte. Rimaniamo uniti e prepariamoci alla battaglia”.

Nazzareno Condina

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