Cascia, Cividale e Viadana: un viaggio di solidarietà sotto il segno delle 'Misericordie'
Scrivanie, piatti, bicchieri, computer, televisione e tanto altro, acquistati grazie alla generosità di chi ha contribuito alla raccolta fondi, sono stati recapitati grazie ai mezzi, messi a disposizione per l'occasione, della società Rugby Viadana 1970
CIVIDALE MANTOVANO / VIADANA – I volontari dell’Avis di Cividale Mantovano, rappresentati da Emanuele Paroli, e coadiuvati dal Cav. Giuseppe Guarino, confratello di Misericordia, hanno consegnato oggi, domenica 29 aprile 2018, gli aiuti promessi per la nascita della nuova Misericordia di Cascia in provincia di Perugia.
Scrivanie, piatti, bicchieri, computer, televisione e tanto altro, acquistati grazie alla generosità di chi ha contribuito alla raccolta fondi, sono stati recapitati grazie ai mezzi, messi a disposizione per l’occasione, della società Rugby Viadana 1970.
Sono sette i volontari partiti nella notte e, dopo qualche centinaio di chilometri percorsi, sono arrivati la mattina a Cascia accolti da Fulvio Barbagallo, referente dell’ufficio Emergenze della Confederazione Misericordie d’Italia, dai confratelli di Cascia e dal saluto del Sindaco, che, nonostante la sua assenza in Polonia dovuta ad un gemellaggio, ha voluto comunque porgere i suoi ringraziamenti alla delegazione.
Il materiale servirà ad attrezzare l’unica sede di soccorso d’emergenza del territorio, prefabbricato in fase di realizzazione. Il Cav. Giuseppe Guarino, veterano di collaudata esperienza nel campo delle emergenze di massa, insieme ad Emanuele Paroli, ha espresso la propria vicinanza alla popolazione colpita dal terremoto. Con l’occasione ha dichiarato che nonostante il lungo viaggio, la carovana non percepisce alcuna stanchezza. Questo, infatti, è dovuto alla felicità di rientrare a casa dalle proprie famiglie consapevoli di aver fatto ancora una volta il proprio dovere da normali cittadini. Non solo, ma questa donazione dimostra ancora una volta il grande cuore dei cittadini mantovani, sempre pronti ad aiutare altre persone in difficoltà, senza scopo di lucro e senza guardare alle appartenenze territoriali.
L’unico vero compenso, dichiara ancora Guarino, che ripaga dello sforzo fatto è il sorriso degli abitanti di Cascia e la nascita di questa nuova amicizia tra Cividale Mantovano e i residenti di questa città. La cittadinanza del paese umbro, caratterizzata da umana dignità, nonostante le mille difficoltà, si sta rimboccando le maniche con la speranza di un futuro migliore, fatto non scontato visto che, da due anni, tutte le case sono come il primo giorno dopo il terremoto: coperte da un irreale silenzio e in un completo stato di abbandono. Durante il pranzo conviviale tenutosi dopo la consegna del materiale si è parlato di futuri progetti di collaborazione. Da parte del Confratello Guarino e di Avis Cividale Mantovano sarà mantenuto sicuramente l’impegno a non abbandonare i cittadini di Cascia, anzi sarà intenzione dell’associazione di riaccendere le luci, ormai spente, verso questo territorio ferito e purtroppo trascurato.
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