Cronaca

Anche Carzaghetto ha la sua lapide a memoria dei Caduti della I e II Guerra mondiale

Cerimonia sabato 28 aprile con l'ex amministrazione comunale, il Maresciallo Casula, don Andreano Cirelli, Complesso Bandistico Cannetese, protezione civile Naviglio, rappresentanti di reduci e Alpini

CARZAGHETTO/CANNETO SULL’OGLIO – Anche il borgo di Carzaghetto ha ufficialmente da sabato 28 aprile la sua lapide dedicata ai Caduti di tutte le guerre. E’ stata posta sul muro di cinta del cimitero locale ed è subito visibile dalla strada. “In questo luogo dove regna la pace Carzaghetto ricorda i suoi Caduti” vi si legge. E sotto i nomi dei combattenti che hanno perso la vita servendo la patria nella Prima e Seconda Guerra Mondiale la dicitura: “Questo marmo posero 25 aprile 2018”.L’obiettivo è stato raggiunto per iniziativa di alcuni abitanti della frazione cannetese come Dea Bolsieri e l’interessamento dell’ex Amministrazione Comunale di Canneto che aveva organizzato, prima dello scioglimento del Consiglio che venerdì ne ha provocato la caduta, la cerimonia di inaugurazione che si è tenuta ieri. Un momento molto sentito dai partecipanti, (qualcuno giunto anche dai paesi vicini), quasi intimo, che ci si è sforzati di preservare da qualsiasi polemica politica.Dopo la santa messa alle 18 nella chiesa di S. Michele Arcangelo celebrata da don Andreano Cirelli, lo spostamento al cimitero dove ad attendere la comitiva c’era il Complesso Bandistico Cannetese che, come sempre guidato dal M° Alfredo Cappellini, ha accompagnato l’evento con i brani classici di queste occasioni. 

Qui alla presenza dell’ex sindaco di Canneto Raffaella Zecchina, dell’ex vicesindaco Diego Redini, dell’ex assessore alla comunicazione Attilio Facconi, di una rappresentanza della Protezione Civile Naviglio guidata da Claudio Rocca, dai rappresentati delle associazioni dei reduci e dell’Anpi di Canneto e del gruppo Alpini di Asola, è stato il maresciallo dei Carabinieri Marco Casula a scoprire la lapide che è stata benedetta da don Andreano.A parlare ai presenti è stato oltre allo stesso Maresciallo Casula e a don AndreanoPaolo Allegretti della sezione Alpini di Asola che ha ringraziato Raffaella Zecchina per quanto fatto: “Per me è ancora sindaco – ha detto”. A chiudere la cerimonia e a restituire Carzaghetto alla sua totale e invidiabile quiete, sono state poi le note del “Silenzio”.

MLR

 

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