Vanoni, ennesimo furto a scuola: rubati i computer. Cavatorta: "Impotenti davanti a azioni mirate"
"Purtroppo la Vanoni è un immobile bersaglio, troppo esposta, con dietro la campagna e troppi accessi possibili, una scuola progettata e ubicata male dal mio punto di vista. Una struttura che ci dissangua"
VIADANA – Furto, l’ennesimo ai danni di una scuola.I ladri – una banda di gente probabilmente esperta e ben a conoscenza dei luoghi – è penetrata nella notte nello stabile della Vanoni asportando computer ed altro materiale elettronico, per un danno ingente quantificabile in svariate migliaia di euro. I malviventi hanno approfittato, e per l’ennesima volta, dello scarso controllo sugli stabili ed hanno agito praticamente indisturbati prima di dileguarsi. Ad accorgersi del maltolto stamattina il personale.
Il sindaco Giovanni Cavatorta esprime tutto il suo rammarico: “Mi è giunta notizia che hanno rubato per l’ennesima volta alla Vanoni e sembrerebbe anche alle piscine. Purtroppo la Vanoni è un immobile bersaglio, troppo esposta, con dietro la campagna e troppi accessi possibili, una scuola progettata e ubicata male dal mio punto di vista. Una struttura che ci dissangua. L’ultimo intervento manutentivo in ordine di tempo, recentissimo, al tetto della palestra ci è costato 37.000 euro! La possibilità prospettate da molti di installare un impianto di allarme è stato preso naturalmente in considerazione dall’ufficio tecnico ma ci si arena di fronte a numerose difficoltà: i costi in primo luogo. Le risorse come dicevo vengono prosciugate dai numerosissimi interventi di manutenzione, citavo l’ultimo alla palestra ma ricordo ad esempio i 40.000 euro che abbiamo speso pochi mesi fa per sostituire la coibentazione dei soffitti, per un impianto vastissimo con la necessità di frazionarlo, la gestione di codici col personale. Si è optato per organizzare un’area ad hoc più sicura e protetta dove ricoverare gli oggetti di valore e appena riusciremo a reperire risorse ulteriori e vedremo di farlo cercando di applicare un po’ di avanzo, proveremo a provvedere. Ripeto ora è stato tutto drenato da manutenzioni e spese ulteriori. Poi contro la scientificità quasi perfetta di certe azioni reiterate e mirate si è veramente impotenti”.
Altro particolare che lascia quasi allibiti è che il materiale elettronico asportato, o quantomeno parte di questo, era stato acquistato da pochissimo tempo. Non è illogico pensare che chi ha perpetrato il crimine conoscesse questo dettaglio. Sul furto indagano i Carabinieri della Compagnia di Viadana.
Nazzareno Condina