Casalmaggiore, il bilancio in consiglio. Niente fondi per municipio dal bando nazionale

CASALMAGGIORE – C’è attesa giovedì sera a Casalmaggiore per il consiglio comunale che dovrà discutere a approvare il bilancio consuntivo 2017. Di fatto una delle tappe fondamentali di una amministrazione, perché da un lato la maggioranza e la giunta spiegano quanto è stato fatto e se i piani sono stati rispettati nei confronti del preventivo presentato a suo tempo, dall’altro invece la minoranza ha in questa sede la possibilità di esercitare il proprio ruolo di controllo.

Il consiglio convocato per le ore 20 vivrà essenzialmente di questo punto cardine. Anche mozioni, interpellanze e interrogazioni, solitamente presenti in gran numero, giovedì sera si esauriranno in un solo documento, quello presentato dal gruppo consigliare della lista civica Il Listone. Un documento che riguarda l’area ex Enel, tra via Porzio e via Cairoli, in disuso da anni, ma dove – denuncia la civica – i tetti in eternit sono ormai logori e l’amianto si sta sfaldando. Dalla mozione non emerge alcuna accusa all’amministrazione, ma la richiesta di prendere contatto con il proprietario privato dell’area affinché si proceda alla rimozione dell’eternit, come noto molto dannoso per la salute umana. Il tutto senza scordare la segnalazione all’Asl competente. Si procederà poi alla nomina di tre consiglieri, due di maggioranza e uno di minoranza, che rappresenteranno il consesso comunale in seno al nuovo consiglio della Pro Loco, il cui presidente verrà nominato venerdì, e i cui 12 membri sono invece stati eletti da una settimana.

Poi toccherà, appunto al bilancio, con l’assessore competente Marco Poli chiamato alla presentazione di quanto realizzato nel 2017. Tre peraltro sono le variazioni da sottolineare: i 10mila euro introitati per l’Info Point di Casalmaggiore già attivo presso la Pro Loco; i 60mila euro da destinare all’istruzione integrata per un progetto che riguarderà gli asili e i bimbi da 0 a 6 anni; soprattutto la modifica dello stanziamento per quanto concerne il progetto di riqualificazione degli uffici e delle strutture termiche, con relativa messa in sicurezza, per quanto concerne il palazzo municipale. Il comune aveva stanziato inizialmente 163mila euro, che salgono ora a 209mila euro, nonostante la richiesta di finanziamento sia stata respinta dal bando nazionale, che premia – ha spiegato Marco Poli anticipando quanto dirà giovedì sera – solo le amministrazioni in dissesto o con forte disavanzo. Una scelta che ha fatto infuriare diverse amministrazioni, più virtuose a bilancio. In ogni caso il comune investirà i 209mila euro con avanzi di amministrazione e in parte attingendo ai fondi in conto capitale.

G.G.