Feste e turismo

Viadana, 25 aprile tra ricordo istituzionale e la festa sempre riuscita del Save the Bobby

Il Save the Bobby, giunto alla sua 12esima edizione, è capace sempre di cogliere nel segno con tantissima gente presente. Partendo dal tradizionale partynmoto per ricordare gli amici Roberto Bobby Gozzi e Gianluigi Nino Baroni.

Foto Gio La Nuit

VIADANA – Anche Viadana mercoledì ha festeggiato il 73esimo anniversario della Liberazione prima con una mattinata molto istituzionale e poi con il tradizionale “Save the Bobby”, una delle manifestazioni da sempre più riuscite sul territorio, capace di aggregare persone di ogni età nelle piazze viadanesi.

Dopo che il 24 aprile è stata deposta, da tradizione, la corona di alloro sulla tomba di don Lidio Passeri a Corte dei Frati, in provincia di Cremona, il 25 aprile il ritrovo del mondo politico, militare, civile e religioso è stato al cimitero viadanese con la posa della corona alla croce “A quelli che non ritornano”. Successivamente il ritrovo, sempre seguito dal corpo bandistico Grossi, in piazza Matteotti e il corteo verso il Monumento ai Caduti, infine la posa di cestini di alloro alle lapidi del municipio viadanese, dove studenti delle scuole di Viadana hanno dato il loro contributo e dove il sindaco Giovanni Cavatorta ha salutato la cittadinanza.

Il primo cittadino ha mandato “un saluto sincero e riconoscente a tutti i partecipanti e associazioni”, ricordando “uomini e donne che si presero la responsabilità di cercare di raddrizzare le cose in un caos politico, sociale e uno stato di abbandono da nazione divisa”. Cavatorta ha esaltato il ruolo della Donna nella Resistenza, dopo di che ha ricordato che “il colore del sangue è uno solo: rosso, anche per i vinti”. L’invito finale è stato a remare per “una democrazia matura ma non vecchia e arrugginita, pronta a recepire le sfide della modernità con elasticità e intelligenza senza svendere identità storia, cultura che ci hanno fatto grandi”.

In parallelo al mattino e poi nel pomeriggio ecco invece il Save the Bobby, giunto alla sua 12esima edizione, capace sempre di cogliere nel segno con tantissima gente presente: il tradizionale partynmoto per ricordare gli amici Roberto Bobby Gozzi e Gianluigi Nino Baroni con il raduno delle moto in via Rocca e poi la parte legata a musica e gastronomia con stand e spettacoli all’interno del cortile del Mu.Vi. in piazza Manzoni. Una festa che ha guardato anche al rinnovamento, al futuro e dunque alle giovani generazioni, allestendo spazi gioco per i bambini. Senza mai dimenticare l’aspetto legato alla beneficenza, che da sempre caratterizza la festa, che negli anni ha infatti assegnato parecchi contributi alle associazioni di volontariato del comune viadanese e del territorio. Da qui la lotteria pro-Amurt, il banchetto torte per beneficenza e non solo. Aggiungendo al “menù” lo spazio “Cantina” , la Birreria, gli Aperitivi con dj’s in via Rocca e la ristorazione con gastronomia a cura della Croce Verde. Sullo spazio palco si sono alternati dalle 13 alle 21.30 i Monital, i Gasparazzo, i Maleducazione alcolica, i Bastard Sons of Dioniso (nel 2009 secondi a X-Factor), la Eusebio Martinelli Gipsy Orkestar e il Dj set Cristiano & Piero.

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