Cultura

ANPI Casalmaggiore, in 52 nel viaggio della memoria a Marzabotto

"E' andato tutto molto bene - ha spiegato il presidente di ANPI Casalmaggiore Giancarlo Roseghini - è un posto di grande impatto emotivo".

CASALMAGGIORE – Il viaggio della Memoria a Marzabotto, teatro della barbarie e della vergogna nazifascista (1800 morti accertati tra il 29 settembre e il 5 ottobre del ’44) è stato un successo di partecipazione per il Circolo ANPI di Casalmaggiore. Erano ben 52 – tanti anche i bambini – le persone che si sono mosse per visitare il sacrario e il parco di Monte Sole. Unico assente – peraltro giustificato viste le non buone condizioni di salute – il partigiano Aurelio Magni, uno degli ultimi testimoni del casalasco rimasti del tempo.

“E’ andato tutto molto bene – ha spiegato il presidente di ANPI Casalmaggiore Giancarlo Roseghiniè un posto di grande impatto emotivo. Poi il parco di Monte sole con i suoi percorsi è veramente interessante”.

Grande soddisfazione per la partecipazione. Intanto ANPI Casalmaggiore sta studiando altri percorsi della memoria da proporre più avanti. Un viaggio nei percorsi partigiani, nelle terre teatro di battaglie e di eccidi. L’intento è quello di preservare la memoria e mantenere vivo il ricordo. Una ‘missione’ che l’ANPI sta portando avanti con particolare riguardo per le generazioni più giovani, quelle più lontane dal tempo della guerra.

Nazzareno Condina

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