Cultura

Sanfelice Viadana, nella giornata delle Arti i Casalmattori protagonisti

La giornata è organizzata in modo che, ad ogni squillo di campanella, previsto a distanza di 15 minuti, le classi possano, a rotazione, spostarsi, da un luogo all’altro della scuola

VIADANA – Casalmattori protagonisti al Sanfelice di Viadana. Il professore e scrittore casalasco Stefano Ventura, insegnante all’Istituto Ettore Sanfelice, ben conosce noi Casalmattori soprattutto grazie alla messa in scena di alcune parti del libro da lui scritto sul Parmigianino in teatro a Casalmaggiore e al diario di Anna Frank presentato ai suoi alunni in occasione della giornata della memoria. “Ventura – ha spiegato Giovanna Anversa – ci conosce anche personalmente tutti e c’è grande stima reciproca. Pertanto alla giornata di domani 20 aprile, aperta e dedicata alle Arti organizzata all’interno dell’istituto San Felice, ha pensato di invitare anche noi e naturalmente abbiamo accettato con sommo piacere. Quindi oltre alla musica, alla danza, alle arti figurative, alla fotografia e a tanto altro ci saremo anche noi Casalmattori a rappresentare, per far vivere ai ragazzi questa grande ed emozionante dottrina che è il Teatro”.

La giornata è organizzata in modo che, ad ogni squillo di campanella, previsto a distanza di 15 minuti, le classi possano, a rotazione, spostarsi, da un luogo all’altro della scuola, vale a dire, palestra, aule, corridoi, cortile ed assistere a diverse performance artistiche.

“Noi abbiamo pensato che – prosegue Anversa – anziché partecipare con una performance in cui gli studenti avrebbero fatto solo da semplici spettatori, sarebbe stato più interessante coinvolgerli in prima persona, proponendo un mini-laboratorio e proiettarli direttamente all’interno del lavoro dell’attore. Il laboratorio dal titolo significativo “Corpo poetico e parola del corpo” sarà strutturato in tre momenti: una prima parte di training fisico, dedicata al recupero della coscienza del proprio corpo, alla consapevolezza delle proprie potenzialità espressive, alla percezione di sé stessi nello spazio, nel tempo e in relazione con gli altri, la seconda dedicata alla improvvisazione, alla sperimentazione espressiva e l’ultima alla creazione, in cui i ragazzi saranno coinvolti nel processo di interpretazione di un testo e della sua mise en scène”.

A fine mattinata, se i tempi lo consentiranno, il percorso formativo potrebbe culminare in una breve rappresentazione dimostrativa del lavoro svolto dai ragazzi. Curatore e conduttore del laboratorio sarà l’attore Stefano Donzelli, studente presso una delle più importanti scuole teatrali italiane, amico e prezioso collaboratore dei Casalmattori.

“Mettere a disposizione la nostra passione, il nostro incanto per questa scatola magica che è il teatro e farlo vivere ai ragazzi ci elettrizza, ci scuote, ci esalta e ci rende felici… speriamo di riuscire a regalare tante emozioni”.

Nazzareno Condina

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