Sgravio Tari per il ponte, venerdì la scadenza. Con la proroga ulteriori 30 domande
Il bando, ricordiamolo, partito il 1° marzo con la pubblicazione, doveva scadere in un primo momento il 7 aprile, ma il sindaco Filippo Bongiovanni e l’assessore Marco Poli decisero di prorogarlo fino, appunto, al 20 aprile.
CASALMAGGIORE – Scade domani, venerdì, alle 12.45, il bando per l’esenzione da una rata della Tari, la tassa rifiuti, impostato dal comune di Casalmaggiore grazie alle risorse allocate in buona parte anche da Regione Lombardia. Si tratta di sgravi fiscali destinati a commercianti e artigiani che abbiano subito un calo del fatturato a causa della chiusura del ponte sul Po di Casalmaggiore.
Il bando, ricordiamolo, partito il 1° marzo con la pubblicazione, doveva scadere in un primo momento il 7 aprile, ma il sindaco Filippo Bongiovanni e l’assessore Marco Poli decisero di prorogarlo fino, appunto, al 20 aprile. La risposta c’è stata, tenendo conto che nei 13 giorni in più concessi sono state 30 le domande ulteriori giunte in comune. In totale commercianti e artigiani che chiedono di poter ottenere lo sgravio Tari, grazie allo stanziamento di 100mila euro da parte della Regione e di 50mila da parte del comune, sono così 160: un numero più che discreto, tenendo conto che il pronostico massimo era di 220 attività. C’è comunque ancora tempo, come detto, fino alle 12.45 di venerdì 20 aprile per commercianti e artigiani nel raggio di 5 km dal ponte insistenti sul territorio comunale di Casalmaggiore, frazioni ovviamente comprese.
Ricordiamo i requisiti per partecipare: viene ammesso alla domanda qualsiasi commerciante al dettaglio a prescindere dalla metratura, purché sia una piccola o media impresa (ma a Casalmaggiore praticamente tutte rientrano in questa categoria). Inoltre, per quanto riguarda gli artigiani, sono ammessi coloro che hanno una superficie di vendita o uno spazio in cui effettuano servizi inferiore a 150 metri quadrati. Può essere fatta domanda pure per una attività secondaria, purché sia identificata con l’utenza Tari. La raccomandazione in tal senso è a regolarizzare la posizione delle annualità precedenti in termini di tariffa rifiuti, pena l’esclusione dal bando.
G.G.