Cronaca

Nuove scuole di Canneto, Ficicchia (Lega): "Ma quando iniziano i lavori?"

"L'amministrazione aveva comunicato che al massimo i primi giorni dopo Pasqua tutto sarebbe partito e invece di quei discorsi ciò che rimane è solo un nastro tricolore tagliato" 

CANNETO SULL’OGLIO _ “È praticamente passato ormai un mese dalla tragicomica inaugurazione del cantiere per le nuove scuole elementari, eppure tutto è ancora fermo.” Inizia così il nuovo attacco all’amministrazione comunale da parte del consigliere di minoranza leghista Nicolò Ficicchia. Il riferimento è alla cerimonia che si è tenuta lo scorso 23 marzo e che, come annunciato dal Comune, riguardava “la posa della prima pietra” delle nuove scuole primarie, “la firma del contratto dell’affidamento dei lavori” e quindi “l’inaugurazione del cantiere”. Erano presenti in quella solenne giornata, insieme al sindaco Raffaella Zecchina e alla Giunta, anche il Prefetto di Mantova e l’ex assessore regionale all’agricoltura Gianni Fava. Ed era presente appunto anche Ficicchia, che continua: “Appurato il fatto che per l’ennesima volta si è voluta fare della pacchiana e sterile propaganda, una domanda fondamentale resta: quando inizieranno realmente i lavori?  Il sindaco Zecchina aveva dichiarato che al massimo i primi giorni dopo Pasqua tutto sarebbe partito a pieno regime e invece di quel discorso rimane solamente un nastro tricolore tagliato, ennesimo simbolo della vuota autocelebrazione che ormai ben conosciamo. Intanto Canneto, i suoi bimbi e i suoi cittadini tutti aspettano nel disagio con cui ormai convivono da troppi anni. Se solo si mettesse nell’amministrare la stessa attenzione con cui si organizzano queste festicciole propagandistiche!  Il modus operandi di questa amministrazione è folkloristico. Si è riusciti a spendere circa 13 mila euro per dei “volantini” e non si riescono a trovare poche centinaia di euro per sistemare il tabellone luminoso in piazza Matteotti. D’altra parte l’aspetto comunicativo non è mai stato il punto forte della giunta. Nonostante tutto, ad ogni modo, qualche risultato lo si è avuto con il lavoro delle minoranze. La denuncia pubblica inerente al ritardo del bando per la scuola ha poi portato alla sua pubblicazione. Una mozione sulla “panchina rossa” da parte di una minoranza ha permesso di accelerare una situazione arenata da più di un anno. È infatti grazie al martellamento della minoranza e alla partecipazione delle associazioni che si è riusciti a organizzare l’importante evento dei giorni scorsi. È sempre grazie alle minoranze se il sindaco si è impegnato a garantire l’assunzione di un lavoratore precedentemente “gabbato”. Questo mio “sfogo” – conclude Ficicchia – ha la finalità e la speranza di sensibilizzare per l’ennesima volta l’amministrazione affinché possa mettersi in moto, per l’ennesima volta, colpevolmente in ritardo. Speriamo che le probabili autocelebrazioni dei prossimi giorni possano lasciare tempo ed energie anche per stimolare l’inizio dei lavori!”

MLR

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