Cronaca

Migranti: 20 enti accreditati per 1127 posti. Ma non bastano a coprire le necessità

Dalla graduatoria finale del bando la Prefettura attingerà nel corso dell’anno. 1127 i posti complessivamente disponibili in provincia, non sufficienti comunque a coprire le necessità di accoglienza, previste in 1500 posti nel bando, per una spesa presunta di 36 milioni 950mila euro

E’ la srl Minerva, sede a Bergamo, a gestire (potenzialmente) il maggior numero di richiedenti asilo in vari comuni della provincia, ben 264 posti quelli messi a disposizione nell’ultima gara bandita dalla Prefettura le cui operazioni si sono concluse nei giorni scorsi. La commissione, composta dal prefetto vicario Roberta Verrusio e dai funzionari Fernanda Canfora e Isabella Falchi, ha stilato la graduatoria sulla base delle offerte tecniche ed economiche pervenute: 21 tra società e associazioni onlus che avevano partecipato alla procedura di gara, svoltasi in tre riunioni di commissione. Una sola l’associazione esclusa, la Freedom, attiva a Cingia de Botti. Dalla graduatoria finale la Prefettura attingerà nel corso dell’anno. 1127 i posti complessivamente disponibili in provincia, non sufficienti comunque a coprire le necessità di accoglienza, previste in 1500 posti nel bando, per una spesa presunta di 36 milioni 950mila euro, che comprende anche l’eventuale rinnovo per tutto il 2019. Per colmare le ulteriori necessità di posti, la Prefettura ha già stipulato ulteriori convenzioni, al di fuori della gara appena conclusa, con altre onlus che già ospitano immigrati, e precisamente con Caritas Diocesana di Cremona, Caritas di Crema, coop. Fuxia, ass. papa Giovanni 23 di Rimini, parrocchia si S.Martino di Sergnano, Tenda di Cristo di Rivarolo del Re, coop. Il Seme di Castelleone, associazioni Freedom di Cremona e Fiore di Viadana. La  volontà è quella di evitare la concentrazione in grandi strutture: per l ‘appunto Minerva distribuisce i propri posti nei comuni di Cremona (45), Cappella Cantone (7), San Daniele Po (10), Pizzighettone (26); Pozzaglio (11); Acquanegra cremonese (16); Casalbuttano (24); Annicco (18); Piadena (35), Malagnino (4); Vescovato ( 20); Sospiro (23); Offanengo (7); Persico Dosimo (4); Cumignano sul Naviglio (6); Olmeneta (8). Nel capoluogo Cremona la cooperativa sociale Servizi per l’accoglienza della Caritas fornisce 150 posti, mentre la Nazareth, altra cooperativa molto nota, distribuisce gli arrivi (49 in tutto) in gruppi di poche unità tra Torre de Picenardi, Stagno Lombardo, Gadesco, Corte de Cortesi, Grumello, Cremona, Spinadesco, Sospiro, Castelverde, Pieve san Giacomo, Bonemerse. Un altro soggetto ricorrente, con sede a Cremona, è la cooperativa Sentiero,che mette a disposizione 120 posti tra Cremona (72), Cicognolo, Ostiano, Pessina, Vescovato e Martignana Po. In città mette a disposizione 7 posti anche la Casa Famiglia S.Omobono. In generale molti comuni della provincia sono interessati dalla presenza di piccole o grandi comunità. E spesso i sindaci si trovano spiazzati di fronte ai nuovi arrivi, concordati direttamente tra Prefettura e i soggetti gestori. Nel soresinese è molto presente la coop. sociale Hope, 98 posti gestiti prevalentemente a Soresina, (21) e poi a Paderno Ponchielli, 16, Annicco, 5, Capergnanica, 20, Casalmorano, 22; Agnadello, 9; Bagnolo Cremasco, 5. La concentrazione più alta si ha a Gabbioneta Binanuova, 840 abitanti circa, dove la Forty Five Ensemble srls dispone di 48 posti per richiedenti asilo. Si concentra sul cremasco laTecnoproget coop. sociale: 44 posti a Crema città, 6 a Vaiano; come pure la scarl onlus A Domicilio (18 posti a Rivolta d’Adda) e la coop sociale Rinnovamento Onlus (21 a Capralba e 7 a Spino d’Adda).  E sempre a Crema città, la coop sociale onlus Koala gestisce 16 posti; La Casa di Ale onlus altri 20. Nella stessa zona, 27 posti tra Madignano, Ripalta Cremasca e Grumello sono gestiti dall’associazione Alberto Marvelli e 24, tra Salvirola e Romanengo dalla onlus A braccia larghe. E’ presente a Cremona, Torre de Picenardi e Castelverde la coop. sociale Gelso, 50 posti in tutto di cui 27 nel capoluogo, 17 a Torre e 6 a Castelverde. A Ripalta Arpina è attiva la Capitani di Rivoltella di Paolo Ginelli: 14 posti nel comune cremasco, altri 7 a Crotta d’Adda e altrettanti a Montodine; mentre a Casalbuttano il monopolio è della Dharmacoop. sociale onlus: 23 posti nel comune e altri 12 in quello limitrofo di Paderno. L’associazione Freedom  opera a Cingia de Botti con 15 posti, mentre Bentabib Najab, che dispone di 45 posti complessivi, è attiva a San Bassano, Isola Dovarese e Pescarolo con numeri variabili da 10 a 18. La Coop sociale Emergency Transport Pobiconclus ha offerto 48 posti, di cui quasi la metà a Tornata, poco più di 400 abitanti e 23 posti disponibili, 9 a Calvatone, 5 a Ostiano e 11 a Volongo. Sempre a Ostiano, altri 15 posti gestiti dalla coop. Ekopra.Le offerte economiche con le quali si sono presentate coop e associazioni oscillano tutte – centesimo più o meno – attorno ai 35 euro per persona al giorno.

G.Biagi

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