Save the Bobby, rombano i motori in attesa del 25 aprile: molte le novità
Dodici anni di lavoro e di energie spese dai volontari per regalare spensieratezza, divertimento, good food and drink, musica, regali, gadgets e beneficenza. Ogni anno sempre più grandi, ogni anno migliori
VIADANA – Sono tanti coloro che, da qualche anno, non prendono in considerazione null’altro il 25 Aprile se non andare al Save The Bobby, festa attesissima non solo dai viadanesi ma da tutti i residenti del comprensorio Ogliopo e oltre, che si svolge a Viadana nel cortile del MU.VI. Siamo alla dodicesima edizione del memorial in ricordo di Bobby e Nino, un memorial fatto solo di belle cose.
Dodici anni di lavoro e di energie spese dai volontari per regalare spensieratezza, divertimento, good food and drink, musica, regali, gadgets e beneficenza. Ogni anno sempre più grandi, ogni anno migliori, ogni anno più attenti alle esigenze del pubblico, ogni anno più nuovi e più accoglienti e soprattutto sempre più giovani coinvolti. Non mancano quindi le novità e le sorprese in questa dodicesima edizione che vedrà lo smile con aureola sbucare da tantissime T-Shirt di colore bianco. La festa in realtà inizia il 24 aprile, ma solo per ospiti molto speciali: i ragazzi della cooperativa l’Incontro. L’dea partì l’edizione precedente quando si pensò di offrire la cena, la sera prima dell’evento, agli utenti del C.R.A. di Viadana e Casalmaggiore e, dato il successo, si è deciso di ripetere.
Assieme al tradizionale party moto, questa volta in collaborazione coi centauri del Moto Club di Rivarolo Mantovano, che prepareranno un aperitivo per una delle tappe dei motociclisti in piazza Finzi, insieme alla cucina della Croce Verde, alla Cantina, alla Birreria, alle Torte delle massaie e alla lotteria di Amurt, sempre più ricca, ci sono grandi novità che riguardano l’intrattenimento. Anzitutto verrà maggiormente sfruttato e ottimizzato lo spazio esterno.
Per la musica ci si è appoggiati ad una agenzia pertanto, i musicisti e i gruppi che si esibiranno, non saranno a predominanza locale bensì nazionale. All’esterno, oltre ad un goloso aperitivo, un artista d’eccezione, un “one man band” attualmente residente a Londra ma “pomponeschiano” d’origine, un busker che si fa chiamare PorcaPizza e che suona strumenti del tutto eccezionali, costruiti da lui con materiali di recupero, un intrattenimento decisamente da non perdere. Molto interessante sarà, sempre fuori dal cortile interno., nel pomeriggio, il contest tra tre giovanissimi DJs (18, 21, e 26 anni) che si esibiranno in un match a tema Latino America; illustrissimi i presidenti di giuria, tre pietre miliari della consolle della bassa, cioè a dire: Piero che valuterà che si sia rispettato in toto il tema della gara nella scelta dei brani, Tito, che valuterà la tecnica dell’esecuzione e Licio a cui spetta giudicare l’emozione trasmessa attraverso la risposta del pubblico. Il contest è in particolare dedicato a Nino di cui ricorrono i dieci anni dalla scomparsa.
Novità anche per l’intrattenimento dei bambini: all’interno il tradizionale trucca-bimbi a cura di AVULUSS, nel pomeriggio attività in ludoteca a cura delle volontarie del comitato viadenese di solidarietà e ancora i giochi di una volta, a cura di UISP e …… udite, udite un Trottolaio …… forse magico.
New entries anche nei gadgets: il banchetto oltre a T-Shirts, bandane, stickers, spille, shopping bags offrirà un utilissimo “masa-moschi”, vantagli per signore con climaterio e tanto altro. Ci sarà anche il calendario illustrato con splendide foto di Guglielmo Pigozzi, fotografo viadanese mancato qualche anno fa.
Tutto il programma con l’elenco delle attività e degli spettacoli sul quindicinale in distribuzione la settimana prossima, quest’anno curato dalla redazione di Sportfoglio. A?realizzarlo graficamente Giorgio Rossari, garanzia di assoluta qualità. Le foto sono di Stefano Superchi.
Non resta che aspettare il 25 Aprile per godersi questa festa unica in cui “da mane a sera” ogni ospite può dimenticar gli affanni. Sempre più efficienti e preparati gli organizzatori, nonostante ogni anno la burocrazia si complichi (un grazie perenne a Bianca Bini per il suo prezioso supporto), attenti a garantirne la continuità, anche attraverso il coinvolgimento sempre più massiccio di giovani, con la voglia perenne di arrivare a fine evento sfiniti ma felici di avere donato ancora una volta sorrisi e aiuti al prossimo nella memoria dei loro amici, che grazie anche al Save The Bobby, sono sempre tra noi.
Giovanna Anversa
(Foto: Stefano Superchi)