Cronaca

Pro Loco verso le elezioni, una quarantina di elettori esclusi (da Statuto): è polemica

"Si sarebbe potuto fare come la scorsa volta - spiega - e posticiparle di un po'. Sarebbe stato tutto e comunque regolare poiché se così non fosse, allora il consiglio che è rimasto in carica sino ad ora regolare non è"

CASALMAGGIORE – I termini dello Statuto sono piuttosto chiari, e la norma che prevede che l’assemblea elettiva della Pro Loco sia fissata nell’aprile dell’anno di rinnovo delle cariche è stata rispettata. Ma il malumore resta, perché se solo si fosse fatta slittare la data di qualche settimana (così come fu fatto nella precedente tornata) si sarebbe consentito ad una quarantina di nuovi soci di votare.

A farsene portavoce di questo malumore un membro della Pro Loco che vuole mantenere l’anonimato. Un membro anziano, che di consigli ne ha attraversati tanti. “Si sarebbe potuto fare come la scorsa volta – spiega – e posticiparle di un po’. Sarebbe stato tutto e comunque regolare poiché se così non fosse, allora il consiglio che è rimasto in carica sino ad ora regolare non è”.

Il 18 aprile verrà rinnovato il consiglio. A votare, come prevede lo statuto, tutti i soci nuovi iscritti da almeno tre mesi, ed i vecchi che hanno versato la quota associativa entro marzo. “Non ricordo un’assemblea elettiva fatta ad aprile a memoria – prosegue la nostra fonte – e se lo scopo di una Pro Loco è allargare a sempre più membri la partecipazione, non mi sembra sia questa la strada per farlo”.

Pochi gli elementi certi, al momento, su chi guiderà l’associazione cittadina che si occupa tra l’altro di promozione turistica. Cinzia Soldi, per impegni di lavoro, non dovrebbe più farne parte. Si fanno i nomi di Marco Vallari (che già aveva ricoperto il ruolo prima della Soldi) o di Giangiacomo Maroli alla presidenza. Licinio Valenti, secondo la nostra fonte, avrebbe manifestato l’intenzione di farsi da parte dopo tanti anni passati nell’associazione. Ma ci sarebbe un’altra cordata, quella che vede al proprio interno Mirco Devicenzi e Zelindo Madesani pronta ad assumersi la responsabilità della guida della Pro Loco. Al momento nulla è certo, ma 40 voti – visto il numero comunque esiguo degli iscritti – avrebbero pesato. E’ sempre la nostra fonte ben informata che ci narra del fatto che in parecchi fossero potenziali elettori favorevoli al cambiamento.

“Si escludono 40 potenziali elettori con una manovra che avrebbe potuto essere evitata – chiude il membro Pro Loco – per rispetto dello Statuto che prima non era stato rispettato. Non si sarebbe perso nulla, e nessuno avrebbe detto nulla se si fosse aspettato un mese in più. Prima si invoca la partecipazione e poi, quando c’è, la si esclude. Non mi sembra una cosa giusta, a prescindere dallo Statuto. Sono cose che ho già ripetuto anche a loro, nulla di nuovo”.

Naturalmente restiamo a disposizione per eventuali controrepliche ma il dato che appare pressoché certo è quello di una più che possibile continuità nella guida e nella gestione dell’ente di promozione turistica. Saranno comunque i soci a decidere quali saranno i 12 membri eletti, e al momento il pallino sembra essere saldamente in mano alla vecchia guardia.

Altra considerazione doverosa è quella dell’iscrizione a cavallo delle elezioni. Si può divenire soci tutto il tempo dell’anno: attendere l’ultimo momento può sempre portare a sorprese – che poi tanto sorprese non sono – come questa.

Nazzareno Condina

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