Pomponesco e Marcaria, due impresari (un italiano e un cinese) nei guai
Schiaffini: "Troppo spesso si sono verificati gravi infortuni per la non aderenza a queste norme basilari. Grazie al Nucleo Ispettorato del Lavoro con la quale abbiamo una stretta sinergia ci sforziamo di far capire che la salute dell’operaio deve essere al primo posto”
POMPONESCO/MARCARIA – Diverse irregolarità e numerose violazioni inerenti l’igiene e la sicurezza sui luoghi di lavoro sono il risultato di un blitz eseguito dai Carabinieri nella giornata di Mercoledì presso un cantiere a Pomponesco e un azienda tessile gestita da cinesi nel Comune di Marcaria, in una zona di campagna poco distante dal centro cittadino.
L’operazione è stata condotta dai Carabinieri di Viadana e da quelli della Compagnia di Castiglione delle Stiviere, coadiuvati dai colleghi dell’Ispettorato del Lavoro di Mantova (coordinati dalla dirigente dell’ispettorato territoriale), dal personale dell’INPS di Mantova, dall’azienda territoriale sanitaria Valpadana di Viadana, dell’ufficio tecnico del comune di Marcaria e della Polizia Locale di Marcaria.
A Pomponesco i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro, diretti dal maresciallo Maggiore Vitantonio Salamina, si sono presentati nella mattinata di Mercoledì presso un cantiere sito in via Ferri a Pomponesco. Dopo i controlli di rito hanno denunciato a piede libero il titolare dell’azienda, L.C. 55 enne emiliano, in base al Testo Unico sulla Salute e Sicurezza, in quanto non vi erano le condizioni di sicurezza necessarie per operare.
“Questi controlli sono finalizzati a verificare che siano presenti le condizioni minime e previste di sicurezza sui luoghi di lavoro” spiega il Capitano Gabriele Schiaffini, Comandante della Compagnia di Viadana “perché troppo spesso, anche recentemente, si sono verificati gravi infortuni, talvolta mortali, proprio per la non aderenza a queste norme basilari. Grazie al Nucleo Ispettorato del Lavoro con la quale abbiamo una stretta sinergia ci sforziamo a rappresentare a tutti i titolari di queste aziende quanto la salute dell’operaio debba essere messa al primo posto”.
Nel pomeriggio invece l’attenzione dei militari si è focalizzata su un’ attività di produzione tessile nella zona periferica di Marcaria, gestita da cinesi, che veniva controllata per la prima volta e della quale sono subito emerse diverse violazioni. Nella circostanza infatti i militari della locale Stazione Carabinieri, diretta dal maresciallo Capo Mauro Fiorita unitamente a tutta la Task Force si presentavano nell’azienda ed elevavano sanzioni amministrative per la mancanza di requisiti minimi di sicurezza mentre e per modifiche interne strutturali dell’opificio non autorizzate (controlli effettuati dall’ufficio tecnico del Comune) e venivano valutate eventuali violazioni inerenti l’igiene e la sicurezza sui luoghi di lavoro per la non perfetta sistemazione delle postazioni di lavoro (in questo caso da parte dell’ l’ats valpadana di Viadana).
Il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Mantova, Colonnello Fabio Federici, esprime il suo vivo apprezzamento ai militari del Comando Compagnia di Castiglione delle Stiviere ed a quelli di Viadana per la brillante operazione di servizio e per i positivi obiettivi conseguiti, finalizzati a contrastare le situazioni lavorative irregolari, che comportano una drammatica alterazione del mercato tessile, e che portano troppo spesso a svantaggiare le aziende oneste che rispettano in primis le leggi sul lavoro, ma anche la dignità degli stessi lavoratori.
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