Parco di via Corsica: tentano il furto, spaccano due vetrate ma il bar è chiuso da tempo...
I malviventi hanno provato a distruggere una piccola vetrata sull’ingresso esterno, usando probabilmente un pezzo di legno. Poi sono passati all’interno del parchetto comunale e hanno rotto la vetrata posta più esternamente.
CASALMAGGIORE – Hanno provato a entrare in un bar che ormai da diverse settimane è chiuso, in attesa che possa arrivare una nuova gestione. E’ un tentato furto da balordi quello “progettato”, si fa per dire, da malviventi ignoti nella notte tra martedì e mercoledì. Un’azione che ha portato soltanto danni, perché due diversi vetri sono andati in frantumi e andranno ora sostituiti. Ci penserà il comune di Casalmaggiore, dunque soldi pubblici, a cambiare le vetrate ma ovviamente quanto accaduto al bar del parco di via Corsica fa soltanto rabbia. Già in passato vandalismi si erano registrati in questa zona della città, ma più che altro sul lato opposto, quello che prima della demolizione ospitava un teatro con zona cucine. Erano state scardinate e rotte, solo per il piacere di un insano divertimento, porte, finestre e serrature.
Stavolta invece i malviventi avevano probabilmente intenti diversi e un movente economico, e si sono concentrati sul bar. Nella porta di ingresso del bar, chiuso come detto da mesi, è stato inserito il biglietto del servizio di vigilanza notturna, che solitamente passa da lì verso l’1 o le 2 di notte. Dunque, con ogni probabilità, l’accesso forzato al locale è avvenuto più tardi. I malviventi hanno provato a distruggere una piccola vetrata sull’ingresso esterno, davvero troppo minuscola però per poter entrare, usando probabilmente un pezzo di legno, ancora presente sul posto assieme ai vetri in frantumi. Poi sono passati all’interno del parchetto comunale e hanno rotto, in questo caso riuscendo nell’intento, la vetrata posta più esternamente. Il comune nella mattinata di mercoledì ha provveduto a una sostituzione di fortuna, per il momento, in attesa che arrivi la nuova vetrata: in questo modo, quanto meno, l’accesso è stato interdetto. Dentro il bar, va ripetuto, da rubare non vi era nulla.
Nè soldi nè cibo nè alcolici, essendo il bar non più attivo da qualche settimana. A tal proposito sono diverse le manifestazioni di interesse che il comune di Casalmaggiore sta ricevendo per la gestione del locale, che ha un costo di 45mila euro per 6 anni, rinnovabili per lo stesso periodo e allo stesso prezzo. Il bando scade il 7 aprile, dunque entro quella data è possibile presentare la propria domanda, effettuare il sopralluogo e partecipare alla selezione che passerà da un’apposita commissione. La speranza del comune è che riaprire il bar possa rilanciare il parco, che nel mentre attende i lavori di riqualificazione del secondo lotto e, considerando l’ultima esperienza appena riportata, creare un presidio e una presenza per evitare altri episodi come l’ultimo accaduto stanotte. E’ noto infatti che una zona vissuta e capace di richiamare clienti e persone può risultare più sicura e tranquilla.
Giovanni Gardani