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Gussola, il Comitato ringrazia tutti: "Quello del 22, un incontro riuscito"

"Il Comitato TrenoPonteTangenziale - si legge nello stesso - porge i suoi più sentiti ringraziamenti a coloro che hanno, con la loro presenza e i loro interventi, contribuito alla buona riuscita della serata informativa tenutasi a Gussola"

GUSSOLA – La ‘siura Maria’ c’era, buon per lei. E c’era la gente interessata alla viabilità del casalasco, la solita che partecipa e chiede, e forse qualcuno in più. Mancavano i referenti tecnici della provincia di Parma (e pure quelli della provincia di Cremona) all’incontro (che doveva essere tecnico ma si è trasformato in un incontro politico/tecnico) del 22 marzo scorso e questo ha – a giudizio di alcuni – minato la possibilità che si discutesse del progetto che sta avanzando – quello dell’incerottamento della vecchia struttura ormai giunta al termine della propria vita – avendo un contraddittorio adeguato.

La ‘siura Maria’ c’è sempre, prevedibile pensarlo. Altrettanto prevedibile pensare che i tecnici della provincia non si sarebbero sottoposti ad un contraddittorio ‘qualificato’ in cui fossero gli stessi tecnici a porre domande specifiche e a chiedere di chiarire i grossi dubbi che permangono (il primo sulla durata dell’intervento) sulla soluzione ormai scelta. Il ‘coraggio’ come diceva don Abbondio “uno non se lo può dare”. E’ così stata la politica a giocare un ruolo importante nell’incontro Gussolese. Si è presa – come sempre – gli spazi. I dubbi che c’erano prima dell’incontro di Gussola sono rimasti tali.

Nonostante tutto ieri il Comitato TPT ha voluto ringraziare chi c’era, e lo ha fatto con un comunicato.

“Il Comitato TrenoPonteTangenziale – si legge nello stesso – porge i suoi più sentiti ringraziamenti a coloro che hanno, con la loro presenza e i loro interventi, contribuito alla buona riuscita della serata informativa tenutasi a Gussola giovedì 22 marzo : ‘Il ponte di Casalmaggiore-Progetti a confronto’. Buona riuscita perché, a giudizio del comitato, anche se la mancanza di alcuni soggetti invitati all’evento ha indubbiamente ridotto lo spazio dell’approfondimento propriamente tecnico, tuttavia si è assistito per la prima volta ad un dibattito pubblico nel quale le diverse opzioni, che sinora erano state illustrate solo in forma unilaterale, sono state messe a confronto fra loro così che i loro fautori hanno dovuto sostenere un contradditorio e rispondere ad osservazioni, rilievi e anche critiche da parte sia di comuni cittadini sia di tecnici qualificati”.

Lo stesso Comitato ha poi in un certo senso risposto alle critiche avanzate dal sindaco di Gussola, Stefano Belli Franzini, tra i più delusi al termine dell’incontro di giovedì 22. “Il comitato rileva anche che il fatto che il dibattito abbia assunto anche valenze politiche, oltre che di approfondimento tecnico, non vada considerato come una degenerazione ma come una logica conseguenza di una vicenda, quella del ponte, nella quale i tecnici sono gli unici qualificati a prospettare soluzioni operative , ma sono poi i politici, in nome delle istituzioni democratiche che rappresentano, a dover prendere le decisioni sulla scelta da adottare, tenendo conto delle esigenze dei cittadini e delle risorse economiche a disposizione”.

Spazio ai ringraziamenti. “Un primo ringraziamento va al sindaco di Gussola, Stefano Belli Franzini, che non solo ha concesso l’uso gratuito della sala, ma ha anche dato il suo contributo attivo al dibattito. Un sentito ringraziamento va poi a quei tecnici che hanno accolto l’invito del comitato e hanno messo la loro professionalità al servizio del pubblico, contribuendo a chiarire aspetti importanti dei progetti riguardo al ponte sul Po: grazie dunque agli ingegneri Aldo Gerevini e Massimo Dieci e al geologo e tecnologo del calcestruzzo Maurizio Agostino. Un ringraziamento sincero va poi agli amministratori locali che sono intervenuti, assumendosi in prima persona la responsabilità delle scelte compiute e che si stanno compiendo e non sottraendosi al confronto aperto e franco con i cittadini: grazie dunque al presidente della Provincia di Cremona Davide Viola e al sindaco di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni, oltre al già citato sindaco di Gussola. Infine grazie al numeroso pubblico che ha mostrato una volta di più quanto il tema della chiusura del ponte Casalmaggiore-Colorno e dei disagi che esso comporta (amplificati dalle pessime condizioni in cui versa la linea ferroviaria Parma-Brescia) sia sentito in maniera forte ed appassionata nelle nostre comunità”.

Nazzareno Condina

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