Canneto rimane nella convenzione di Polizia Locale Novità nella raccolta rifiuti
Inficiata la mozione approvata a gennaio. Passa il bilancio. Novità per la raccolta rifiuti, dove serviranno incontri pubblici per informare correttamente i cannetesi
CANNETO SULL’OGLIO – Sono passati tutti senza problemi i 17 punti che l’Amministrazione Zecchina aveva messo all’ordine del giorno del consiglio comunale di martedì 27 marzo. Dalla delibera che di fatto ha cancellato quanto era stato deciso nel precedente consiglio sul recesso dalla convenzione di polizia locale, al bilancio, al piano triennale delle opere pubbliche alla Tari. Del resto già dalle assenze, si era capito che non sarebbe successo nulla di paragonabile a quanto avvenuto nell’assemblea dello scorso gennaio e che il copione era tornato quello già visto nelle “puntate” del 2017. Senza Arienti e Ficicchia, che avevano già preannunciato il forfait e con anche l’ex sindaco Pierino Cervi a disertare l’appuntamento nelle maggioranza, la scena è stata occupata tutta proprio da Vivi Canneto. Intesa sia come quello pro sindaco che come quella staccatasi nel Gruppo misto. Le due fazioni, che hanno visto come portavoce il sindaco stesso Raffaella Zecchina e il suo vice Diego Redini da un lato, e Giuseppe Minoglia dall’altro, hanno passato la serata a discutere. Minoglia ha fatto le pulci praticamente ad ogni atto all’ordine del giorno, con passaggi anche ficcanti. I primi hanno ribattuto punto su punto. Queste schermaglie tuttavia poi non hanno lasciato traccia in fase di votazione, se si eccettua il piano alienazioni. La minoranza, presente con Gianni Arrigoni e Noemi Doro di Cittadini per Canneto, ha cercato di inserirsi nella diatriba, presentando in modo soft le proprie rimostranze su convenzione, bilancio, Tari e scuola e votando coerentemente, ma la sfida in famiglia ha praticamente monopolizzato la serata, senza preoccupare più di tanto la compagine amministrativa. “La mozione è un atto di indirizzo politico – ha esordito sul sindaco in riferimento a quanto accaduto a gennaio – ma al fine di attribuire natura giuridica alla decisione del consiglio di uscire dalla convenzione è necessario provvedere con un’apposita deliberazione. Cosa avvallata anche dal segretario comunale. Per questo al primo consiglio utile, questo, l’ho proposta. C’è poi da dire che in base alla legge regionale 6 dell’aprile 2012 in caso di recesso dovremmo restituire quasi 25 mila euro di contributi regionali ricevuti. Per il bene dei cannetesi ritengo indispensabile mantenere questa convenzione e voterò contro il recesso, come fatto a gennaio”. Minoglia ha risposto al sindaco citando una lettera della stessa alla Gazzetta in cui riferiva che le proposte di modifica alla convenzione da lei già accettate,avrebbero comportato un “aggravio di esborso per i cannetesi di 34 mila euro”. Quindi a rigore di logica – ha proseguito Minoglia – per non restituire 24 mila euro già erogati, l’ente si accolla un maggior onere per i prossimi tre anni di 102 mila euro”. Arrigoni ha esortato una maggiore presenza della Polizia Locale sul territorio cannetese e riconfermato il voto di gennaio. Alla votazione Minoglia e Fasciglione si sono astenuti, Doro e Arrigoni hanno invece votato per il recesso come due mesi fa, la maggioranza contro. Per cui Canneto resta nella convenzione. Tutti favorevoli invece, a parte Doro e Arrigoni, dopo lunga discussione, in sede di votazione, al bilancio (qui Minoglia ha ricordato al sindaco le dichiarazioni sul default del Comune e lei ha risposto che all’epoca c’erano di mezzo i verbali dell’autovelox). Tra i tanti punti all’ordine del giorno, uno di quelli che più può interessare ai cannetesi, c’è quello relativo alla Tari e alle novità che la raccolta dei rifiuti, la piazzola ecologica e lo spazzamento delle strade registreranno a partire dal primo luglio 2018 in seguito all’entrata in vigore del nuovo contratto di appalto che è in sede di aggiudicazione.
Ad illustrare il tutto è stato il vicesindaco Diego Redini.
La consegna dei bidoni e dei sacchi sarà effettuata dal personale del gestore del servizio, non più dal Comune. La frequenza di raccolta domiciliare della carta passerà da settimanale a ogni due settimane. Il servizio raccolta dei pannolini bisettimanale si farà dal 1 giugno al 30 settembre, la raccolta dell’umido, attualmente settimanale, passerà a bisettimanale e avverrà dal 15 maggio al 30 settembre.
Novità sostanziali per la piazzola ecologica di via delle industrie. L’orario di apertura sarà ampliato da 10 a 14 ore settimanali, perché sarà prevista l’apertura al sabato sia al mattino che al pomeriggio. Attualmente alla piazzola il conferimento è possibile con il controllo e l’assistenza di un addetto che vigila sugli accessi. Invece con il nuovo corso, all’ingresso verrà messa una sbarra per controllare e registrare gli accessi che avverranno esclusivamente tramite la lettura della tessera magnetica della carta regionale dei servizi che identifica l’utente.
Il costo del servizio che il Comune dovrà coprire con la Tari è di 343.335, 22 euro. Il Comune per ridurre la produzione di rifiuti solidi e di conseguenza per ridurre i costi, dal primo luglio punterà sulla Tassa Rifiuti Puntuale. L’imposta considera oltre alla superficie (per le utenze non domestiche) e il numero del nucleo familiare (per le utenze domestiche), il numero massimo degli svuotamenti del bidone dell’indifferenziato che supera la soglia definita annualmente dal consiglio comunale al momento dell’approvazione delle tariffe. Attualmente il bidone dell’indifferenziato è raccolto una volta ogni quattro settimane e una volta ogni due settimane per le utenze non domestiche registrate. Dal primo luglio al 31 dicembre (sei mesi) il numero massimo degli svuotamenti dell’indifferenziato compresi nella quota fissa da pagare saranno: 2 per single e coppie, e poi in numero uguale ai componenti del nucleo familiare (3 per famiglia di tre persone, 4 per famiglia di 4 persone ecc). Se si calcola la quota annuale, 12 mesi, ciascun numero raddoppierà (4 per single e coppie, 6 per famiglia di 3 persone ecc). Per le utenze non domestiche farà riferimento la superficie occupata. Oltre questi versamenti, si pagherà un costo aggiuntivo. Visto il cambiamento durante l’anno, sono diversi gli aspetti da conoscere bene al fine di non gettare oltre ai rifiuti, anche i propri soldi. Ecco che allora in Consiglio è stato prospettato, come richiesto anche da Cittadini per Canneto, di organizzare degli incontri pubblici per illustrare alla cittadinanza tutte le novità. Il vicesindaco Redini ha sottoscritto in pieno tale esigenza, facendo presente che era negli intenti comunali e che lo stesso metodo di raccolta è adottato nei Comuni limitrofi senza criticità.
MLR