Fondazione Casa Leandra di Canneto arricchisce il percorso museale del Diotti
L'Ente cannetese infatti ha stipulato una convenzione per il deposito temporaneo della collezione De Togni – Equisetto che di recente è entrata nel patrimonio della stessa Fondazione.
CANNETO SULL’OGLIO _ La Fondazione Onlus Casa Leandra di Canneto sull’Oglio partecipa all’arricchimento del percorso museale del Diotti di Casalmaggiore. L’Ente cannetese infatti ha stipulato una convenzione per il deposito temporaneo della collezione De Togni – Equisetto che di recente è entrata nel patrimonio della stessa Fondazione.
La presentazione al pubblico si è tenuta sabato 23 marzo proprio al Museo Diotti nell’incontro in cui il conservatore della struttura museale, prof. Valter Rosa, e l’assessore alla cultura del comune di Casalmaggiore, Pamela Carena, hanno illustrato le novità salienti dell’intervento effettuato nelle sale espositive del museo dopo il successo della mostra su Giuseppe Diotti.
La collezione De Togni – Equisetto è composta da dipinti di ambito prevalentemente veneto realizzati tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento tra le quali spiccano i nomi di artisti come Emma Ciardi e Beppe Ciardi rappresentati con dipinti della laguna veneziana, così come avviene per Alessandro Milesi e Luigi Pavan. Millo Bortoluzzi è invece l’interessante esecutore di un paesaggio del lago di Misurina. Il dipinto di spicco dell’intera raccolta è opera dell’aeropittore Tullio Crali, aderente a questo filone dell’arte Futurista, realizzato nel 1941 a Gorizia e raffigurante il volo di un aereo su di un paesaggio con industrie e navi che solcano una sorta di bacino idrico.
La Fondazione Onlus Casa Leandra ha inoltre in essere con il Museo di Casalmaggiore un’altra convezione per il deposito della Collezione Mortara che consta di ben quaranta dipinti e di una scultura collocati nella stessa epoca della De Togni – Equisetto ma stavolta di ambito prettamente lombardo. Questa raccolta è il frutto di una meticolosa ricerca e del successivo acquisto da parte di un cannetese d’origine, Pietro Mortara, trasferitosi a Milano per lavorare nell’ambito dell’industria di pneumatici. Mortara, alla sua morte decise di donare, all’allora Ospedale di Canneto sull’Oglio, la sua intera collezione, con la richiesta di intitolare alla figlia, prematuramente scomparsa, l’intera struttura dopo lasciti vari.
Alla presentazione a Casalmaggiore erano presenti: Lorenzo Equisetto, illuminato donatore della collezione di famiglia, Luciano Pastorio, Presidente della Fondazione Onlus Casa Leandra e Gianluca Bottarelli, restauratore, che recentemente ha concluso l’intervento conservativo sull’intera collezione.
MLR