Cronaca

Bellini su via Convento e l'aumento di traffico: "Colpa della chiusura ponte casalese"

"L’amministrazione si è sempre accollata le proprie responsabilità e ha sempre mostrato la faccia, ma in questo caso la causa di tutti questi disagi è da imputare totalmente all’incremento dei flussi provocato dalla chiusura del ponte di Casalmaggiore".

VIADANA – “Siamo a conoscenza delle problematiche legate a via Convento che si protraggono dagli anni 2000 segnalate con le prime petizioni anche alla prefettura di Mantova e sappiamo bene che con la chiusura del ponte di Casalmaggiore la situazione è peggiorata ulteriormente a causa del forte incremento di mezzi pesanti e non”. Fa il punto della situazione, dopo le recenti proteste, Romano Bellini, consigliere con incarico alla Sicurezza e Polizia Locale del comune di Viadana.

“Purtroppo di questa situazione il Comune di Viadana è vittima anch’esso, in quanto sta arrecando un danno enorme alla nostra città sia a livello manutentivo per le spese aggiuntive, sia come impatto ambientale per le migliaia di automezzi che passano sul nostro territorio, Voglio però evidenziare che il sindaco Cavatorta è stato parte attiva fin dai primi giorni dalla notizia di chiusura del ponte, rendendosi promotore di un forte appello a un intervento statale su tutti i ponti dell’asta del Po, già sapendo che questa situazione sarebbe andata a pesare enormemente sulla città di Viadana. Mi dispiace osservare come alcuni residenti di via Convento accusino Polizia Locale e amministrazione di menefreghismo e di non essere mai presenti sul territorio e specialmente in quella via”.

“Devo però smentire e, dati alla mano, replicare – aggiunge Bellini – : la Polizia Locale e anche altre forze dell’ordine sono presenti quotidianamente in quella via ed infatti solo i nostri agenti hanno effettuato 423 contravvenzioni ad automezzi pesanti ed auto dalla data di chiusura del ponte di Casalmaggiore! La Polizia Locale ha turni ben precisi e non opera 24 ore al giorno: quando non c’è il gatto purtroppo i topi ballano, ma stiamo monitorando costantemente la situazione ed infatti abbiamo modificato i tempi del semaforo all’incrocio con via al Ponte al fine di evitare agli automobilisti code interminabili. Comunque raccogliamo l’appello dei residenti di cui comprendiamo i disagi e cercheremo di essere ancor più presenti in quel tratto, in modo da sanzionare il più possibile chi commette infrazioni visto che è l’unico deterrente per i conducenti negligenti”.

Bellini poi analizza alcune imprecisione nelle accuse giunte negli ultimi giorni. “Il rosso stop è un rilevatore di infrazioni semaforiche e non si può quindi utilizzare come autovelox. Vorrei anche precisare che la rotatoria che prossimamente si andrà a realizzare in Via Kennedy è finanziata con fondi Regionali destinati alla Provincia di Mantova (stiamo lavorando in modo che il beneficiario cambi e diventi il Comune): il comune non può decidere di spostare queste risorse su altre opere, così come non mi risulta che ci sia in previsione la costruzione di una rotatoria sull’incrocio tra via Di Vittorio e la Provinciale Castelnovese. Per finire vorrei precisare che l’amministrazione si è sempre accollata le proprie responsabilità e ha sempre mostrato la faccia tramite i propri amministratori e sempre lo farà, ma in questo caso la causa di tutti questi disagi è da imputare totalmente all’incremento dei flussi provocato dalla chiusura del ponte di Casalmaggiore, non certo alla politica della giunta comunale”.

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